Wwf sdegnata per l’episodio del lupo ucciso: “barbarie umana da condannare”
Il Wwf stigmatizza con forza ‘l’atto di pura barbarie che ha avuto come protagonista un lupo appeso ad un cartello stradale nel territorio di Marcellinara’.
“Un gesto che ci riporta indietro nel tempo, quando i carnivori erano considerati “nocivi” e per questo perseguitati e sterminati con ogni mezzo, tanto da portare lo stesso lupo sulla soglia dell’estinzione, con appena un centinaio individui stimati in tutta Italia ai primi anni ’70, secondo i dati della prima ricerca sulla specie organizzata dal Wwf e dall’Università di Roma e denominata “Operazione San Francesco”.
Nel ringraziare il personale dell’Arma dei Carabinieri che si sta occupando delle indagini e nel preannunciare l’imminente deposito di un esposto alla Procura della Repubblica competente, il Wwf auspica che ‘le stesse possano presto giungere alla individuazione dei responsabili di un gesto così riprovevole’.
Per il Wwf occorre ‘puntare ancora con maggiore decisione sulla sensibilizzazione dei cittadini e delle categorie interessate, indicando le soluzioni da adottare per favorire la convivenza tra l’uomo e questi maestosi e importantissimi predatori. Una delle principali soluzioni per proteggere il bestiame è l’uso di cani da guardiania, come il magnifico pastore della Sila che, appositamente addestrati, riescono in maniera efficace ad evitare gli avvicinamenti dei lupi.’