Beccati a cacciare oltre l’orario consentito, scatta una multa salata
Alcune persone sono state sorprese, nel cosentino, da parte degli agenti della Polizia Provinciale in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore, mentre armate di fucili erano in esercizio venatorio oltre l’orario consentito, in pratica dopo il tramonto, orario tra l’altro specificatamente indicato nel calendario venatorio attualmente in vigore.
Dopo i controlli di rito, gli agenti hanno contestato ai trasgressori l’illecito esercizio di caccia e applicato una salata sanzione amministrativa. In caso di recidiva la multa si raddoppia ed è prevista anche la sospensione del porto di fucile per un anno.
A darne notizia è il CABS, l’organizzazione specializzata nell’antibracconaggio, che già in passato aveva segnalato casi di violazione alle norme sul corretto esercizio venatorio in alcune zone della provincia cosentina, invitando tutti gli organi di polizia a intensificare i controlli proprio in vista della chiusura della stagione venatoria.