A Lamezia Terme la Festa di San Biagio all’insegna della Parola di Dio
«È bene che non venga mai a mancare nella vita del nostro popolo questo rapporto decisivo con la Parola viva che il Signore non si stanca mai di rivolgere alla sua Sposa, perché possa crescere nell’amore e nella testimonianza di fede».
Con queste parole tratte dalla Lettera Apostolica, in forma di Motu Proprio, Aperuit illis di Papa Francesco con la quale istituisce la Domenica della Parola, i parroci della Beata Vergine del Carmine di Lamezia Terme don Gigi Iuliano, don Pino Latelli e il vice don Francesco Bellomo hanno comunicato ai fedeli che si svolgerà, ancora una volta sotto il segno della tradizione, la festa San Biagio, vescovo e martire e sarà incentrata sull’ascolto della Parola di Dio.
«Accogliendo con gratitudine questo dono di Papa Francesco, - aggiungono i sacerdoti - spalancheremo la mente alla lettera più affascinante e più vera inviata da Dio al suo popolo lasciandoci ardere il cuore dalla Sacra Scrittura».
I festeggiamenti, ai quali ogni anno prendono parte centinaia e centinaia di persone, prenderanno il via giovedì 30 alle 16.30, con una speciale adorazione Eucaristica animata, in spirito di servizio e di collaborazione, dal MASCI 4 (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) guidato dal magister Franco Muraca, alla quale seguirà la celebrazione della Santa Messa. Il triduo di preghiera in preparazione alla festa, animato con maturità di fede e di spirito ecclesiale dalle responsabili del Cenacolo di preghiera di Mamma Natuzza, Tiziana Buffone, Innocenza Martello e Pina Molinaro, dal Gruppo famiglia parrocchiale guidato da Maria Antonietta D’Onofrio e dalle responsabili del Gruppo missionario Rosetta Cuomo, Teresa Renda e Rosanna Strangis, si svolgerà nei giorni 31 gennaio, 1 e 2 febbraio, con il Rosario meditato alle ore 17.00 e la Messa alle ore 17.30, presieduta alternativamente dai sacerdoti della parrocchia.
Domenica 2 febbraio si celebrerà la “Candelora” a 40 giorni dal Natale facendo memoria della Presentazione al tempio del Signore Gesù con la tradizionale benedizione delle candele per accogliere Gesù, luce del mondo. Lunedì 3 febbraio, giorno liturgico della festa del Santo, durante le celebrazioni delle Messe in onore di San Biagio delle ore 8.00 e 17.30 ai fedeli sarà impartita dai sacerdoti la consueta benedizione della gola accostando ad essa due candele incrociate.
Il ricco calendario delle celebrazioni terminerà venerdì 7 febbraio, giorno in cui don Gigi, don Pino e don Francesco, insieme al ministro straordinario dell’Eucarestia Vincenzo Guadagnuolo, faranno visita, in un clima di preghiera e di vicinanza, agli ammalati della parrocchia.