Aviosuperficie Scalea. Magorno replica al Pdl
"I Consiglieri provinciali del Pdl hanno così pochi e scarsi argomenti per svolgere il loro ruolo di opposizione che si attaccano anche alle quisquiglie pur di ottenere un momento di visibilità". E’ quanto afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale, Ernesto Magorno. “Sul Protocollo d’intesa sottoscritto alcuni giorni fa per lo sviluppo dell’aviosuperficie di Scalea e proposto dal sindaco di quel comune alla Provincia ed alla Camera di Commercio –prosegue Magorno- ci saremmo aspettati non plausi ed apprezzamenti, ma quantomeno un rispettoso silenzio. Purtroppo, però, c’è sempre chi vuol essere o apparire “più realista del re”.E’ il caso dei Consiglieri provinciali del Pdl che, dopo dieci anni di inattività, solo ora si sono accorti di questa importante struttura e del ruolo che essa può svolgere per promuovere turismo nel contesto in cui è ubicata. Perché, quindi, anzicchè preoccuparsi di favorire l’utilizzazione, la valorizzazione e il potenziamento di quella importante infrastruttura, strategica per il turismo e la crescita economica di un tratto di costa tra i più belli della Calabria e della nostra provincia, ci si preoccupa soltanto di chi è stato invitato e di chi, invece, non lo è stato? Possibile mai che si debba ancora perdere tempo prezioso dietro i nominalismi e le primogeniture?”. “La Provincia e il suo Presidente, come è nel loro stile –prosegue il capogruppo provinciale del Pd- hanno accolto l’invito rivoltogli dal sindaco del comune di Scalea, così come hanno sempre accolto gli inviti di quanti vogliono fare qualcosa per far crescere questa nostra terra. I consiglieri del Pdl, anzicchè esserne fieri ed orgogliosi, cercano il pelo dell’uovo, facendo finta di non sapere che anche la Regione era stata invitata all’iniziativa e che, comunque, assieme a tutti i Comuni avrà un ruolo di primo piano nel nascente Consorzio e sarà coinvolta con dei progetti puntuali e compiuti che vanno dallo sfruttamento a breve termine come ‘piccolo aeroporto privato’ a un piano di espansione e di investimenti che possa portare all'evoluzione in un aeroporto in grado di veicolare flussi turistici adeguati al territorio”. “L’unico nostro rammarico è che –conclude Magorno- mentre la Provincia è sempre presente e risponde alle istanze del territorio, spesso e volentieri la Regione è assente o evita il confronto. E’ accaduto così sulla vicenda sanitaria, sui temi del lavoro e dell’occupazione. Accadrà la stessa cosa sul turismo. A proposito: alla vigilia della nuova stagione, con quali idee e quali progetti intende affrontarla la Giunta Scopelliti?”.