Amministrative. Interrogazione del Pd ad Alfano: “Occhiuto incompatibile?”
I deputati del PD eletti in Calabra hanno presentato un' interrogazione il Ministro degli Interni, Angelino Alfano, per sapere "quali iniziative assume il Viminale affinché il Commissario Prefettizio di Cosenza faccia rapidamente chiarezza sul quadro che si delinea nella relazione tra i debiti personali di Mario Occhiuto e gli oneri e gli obblighi che la legge attribuisce al Comune di Cosenza".
Lo rende noto Ernesto Magorno, parlamentare e segretario regionale del partito. I parlamentari PD chiedono "che si pervenga ad una' esatta ricognizione dei procedimenti nei quali il Comune di Cosenza e' stato coinvolto come terzo pignorato o sostituto del debitore principale". In particolare, si chiede di accertare "la sussistenza di eventuali contenziosi tra Mario Occhiuto e il Comune di Cosenza e, quindi, la verifica dell'esistenza di una possibile condizione di incompatibilità di Mario Occhiuto nel caso di una sua rielezione alla carica di sindaco".
Al Commissario Prefettizio, inoltre, si chiede di accertare "eventuali responsabilità dei dirigenti del Comune di fronte alle irregolarità ed ai danni all'erario comunale che si sarebbero registrati per omissioni ed inerzie nell'espletamento degli uffici inerenti i procedimenti amministrativi relativi agli obblighi che la legge impone all'Amministrazione come soggetto terzo pignorato". Nella premessa del testo della interrogazione parlamentare si fa esplicito riferimento alla decisione del Tribunale di Cosenza che, "nel caso del procedimento n.2777/2013 e depositata in cancelleria il 9 0ttobre 2015", ha ordinato, "alla luce della mancata evasione dei doveri del terzo, al Comune di Cosenza il pagamento immediato dell'importo di un debito personale di Mario Occhiuto".