Nocciole calabresi, Abate (M5s): bene l’accordo per la Nutella

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"L’accordo che porterà anche le nocciole degli imprenditori agricoli calabresi nei prodotti della Ferrero come la Nutella è molto importante per tutto il settore e per l’intera Regione Calabria. Apprendo, infatti, che il modello di crescita del Progetto Nocciola Italia, creerà le condizioni per una concreta opportunità di diversificazione, riconversione e valorizzazione di ampie superfici del nostro territorio." - È quanto scrive in una nota stampa Rosa Silvana Abate (M5S Senato – Capogruppo Commissione Agricoltura) -

"Il progetto - scrive Abate - vuole garantire ai produttori, in ottica di lungo periodo, un impegno all’acquisto della materia prima nocciola; mettere a disposizione strumenti tecnologici per la gestione integrata e moderna delle piantagioni; impegno nel creare una nuova filiera corilicola italiana seguendo i principi della tracciabilità e sostenibilità delle produzioni; mettere a disposizione le competenze di Ferrero e di importanti istituti di ricerca, in analisi “pedo-climatiche” per facilitare l’individuazione di aree idonee alla coltivazione del nocciolo; costruire attività di formazione per i tecnici coinvolti nel Progetto, mediante seminari dedicati alla corretta gestione dei noccioleti."

"Tutto questo - si legge ancora - valorizzando, attraverso la diversificazione e la riconversione di una parte delle superfici del territorio calabrese. Questo tipo di coltura, ad esempio, può rappresentare una buona integrazione al reddito per le zone marginali di collina ed alta collina arrivando ad interessare anche le zone al di sopra degli ottocento metri contribuendo in tal modo a evitare lo spopolamento della montagna ed opportunità di sviluppo economico dei territori.

Teniamo molto allo sviluppo delle colture della frutta a guscio. Come capogruppo M5S in Commissione Agricoltura al Senato, insieme ad altri colleghi, nel corso di discussione e approvazione della Legge di Bilancio 2020 avevamo presentato una proposta emendativa (a firma del senatore Trentacoste) per istituire, nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il Fondo per la frutta in guscio."

"La finalità - conclude - era quella promuovere lo sviluppo competitivo del comparto, incentivare la ricerca e l'ammodernamento delle tecniche di gestione selvicolturale, favorire programmi di valorizzazione e sostenere il rifinanziamento dei piani di settore della frutta in guscio. Tale fondo dovrebbe avere una dotazione finanziaria iniziale di 750.000 euro per l'anno 2020, 650.00 euro per l'anno 2021 e 600.000 euro per l'anno 2022. Al momento bisogna recuperare delle risorse per rimpinguare il fondo ma a questa continuiamo a lavorare proprio per favorire quei territori come la Calabria."