Rossano, domani la cittadinanza onoraria a Pina Mengano in Amarelli
Si svolgerà sabato 19 febbraio 2011, con inizio alle 10 e nella sala consiliare della città bizantina, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla dottoressa Pina Mengano in Amarelli. Un giusto riconoscimento, dopo aver ottenuto meritatamente il titolo di Cavaliere al Lavoro da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, quello assegnato all’infaticabile imprenditrice rossanese di adozione dopo quarant’anni di vita vissuta intensamente nel comune di Rossano sia al fianco del marito Franco conosciuto tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70 durante gli studi universitari nel capoluogo campano che è Napoli e sia nel portare avanti, oltre con fermezza e tanta determinazione, un minuzioso e certosino lavoro finalizzato soprattutto alla valorizzazione dell’importante fabbrica della nobile famiglia Amarelli che, dal 1731, produce liquirizia di alta qualità conosciuta ed esportata in tutto il mondo. Pina Amarelli, chiamata comunemente anche “Lady Liquirizia” da molti imprenditori appartenenti alla Confindustria regionale e nazionale, rimane una donna manager a tutto tondo impegnata attivamente in diversi ruoli ottenendo importanti incarichi prestigiosi. Negli ultimi anni, infatti, ha presieduto l’associazione internazionale denominata: “Les Hénokiens” che riunisce le aziende familiari bicentenarie operanti in tutto il mondo; vice-presidente dell’ANM Spa la quale si occupa del trasporto nell’area metropolitana di Napoli; presidente del nucleo di valutazione ospedaliera “S. Anna e S. Sebastiano” di Caserta; consigliere del Touring Club italiano; componente del direttivo per quanto riguarda sia l’associazione delle aziende familiari (AIDAF) e sia l’associazione italiana delle industrie dolciarie (AIDI) con delega per il sud. Numerosi, poi, i premi ed i riconoscimenti ricevuti per la straordinaria intraprendenza attuata nell’esercizio imprenditoriale, tra cui il premio Bellisario, Minerva, Unioncamere, Guggenheim per il museo intitolato a “Giorgio Amarelli” inaugurato il 21 luglio 2001 nello storico palazzo familiare di Contrada Frasso sulla S.S. 106 jonica, ma anche tanti altri riconoscimenti nel corso di un percorso di vita in cui ha sempre dimostrato tanto impegno, oltre ad una incommensurabile professionalità, nei diversi incarichi ricoperti finora. Complimenti, infine, all’imprenditrice rossanese per la giusta onorificenza, voluta fortemente da tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale, sia per le sue straordinarie referenze di manager di una delle aziende più antiche della Calabria e sia per il suo minuzioso impegno ed opera meritevole in favore della città di Rossano, della Provincia di Cosenza e dell’intera Regione.