Protocollo di intesa tra Città metropolitana e Deputazione di storia patria
Realizzare progetti di valorizzazione del territorio mediante l’organizzazione e la promozione di eventi di rilevanza socio culturale, politica, economica e religiosa. Questi gli obiettivi del protocollo di intesa che verrà siglato il 13 febbraio dalla Città Metropolitana e la Deputazione di storia patria per la Calabria.
Alle 16, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ed il presidente dell’istituto di promozione storica Giuseppe Caridi, illustreranno il documento e nel corso dell’iniziativa, il presidente Caridi offrirà uno spaccato interessante sull’amministrazione cittadina durante il periodo della dominazione aragonese.
«Il protocollo parla di noi reggini, calabresi, cittadini metropolitani che fanno dalla propria storia linfa utile ad affermare e sostenere una cultura millenaria. L’auto-conoscenza di sé crea inevitabilmente coscienza”, ha detto il sindaco.
L’iniziativa, sin dal principio, è stata sostenuta anche dal vicesindaco metropolitano, Riccardo Mauro, che ha materialmente firmato l’intesa a nome dell’Ente. “Nel breve volgere di poche settimane – ha spiegato Mauro – arriviamo a presentare un protocollo che ha convintamente ed immediatamente raccolto la nostra condivisione. Senza memoria, recita un antico brocardo, non c’è futuro. E noi facciamo tesoro di un simile principio che spinge la nostra azione a confrontarsi sempre con il passato, prossimo e remoto che sia, tanto da prenderne spunto per non commettere errori o per rilanciare attività che nobilitano l’opera di chi è chiamato a gestire a cosa pubblica”.