Grande Cosenza: “buche, tombini aperti e strade allagate nell’indifferenza del Comune”
“Buche, pietre divelte, dislivelli pericolosi, tombini semiaperti, crepe a causa di radici affioranti e altro ancora sono gli ostacoli che rendono un percorso di guerra la circolazione ad adulti e bambini e praticamente impossibile ad anziani e disabili”.
Una situazione denunciata più volte in consiglio comunale e in Commissione Lavori Pubblici da Enrico Morcavallo-capogruppo Grande Cosenza che compromette non solo il decoro urbano ma più che altro la sicurezza dei cittadini. “La situazione – spiega ancora il consigliere - peggiora quando arrivano dal cielo due gocce di pioggia, perché le buche diventano delle vere e proprie trappole, difficilmente evitabili. In tutto questo solo una zona sembra essere immune dal pessimo stato in cui versano le strade di Cosenza”.
“Un’isola felice, una striscia immacolata nel degrado è soltanto il chilometro d’oro. Così è stato, molto ironicamente, ribattezzato Corso Mazzini, l’arteria centrale della nostra amata città, che sembra davvero appartenere ad un altro paese, ad un’altra geografica. Basta, però, spostarsi di poche decine di metri per ritrovarsi nello stato di cose che prima denunciavo”.
“Oltre alla questione del decoro urbano, della sicurezza dei cittadini e della viabilità, c’è il fattore della gestione delle casse comunali. Ci sono casi di cittadini infortunati, a causa delle condizioni di strade e marciapiedi, che hanno iniziato procedimenti per ottenere risarcimenti. Sorgono infine spontanee alcune domande: “quanto peserà tutto questo sulle casse comunali? Non sarebbe più saggio impiegare risorse per migliorare e riparare i danni ed avere così delle strade che siano facilmente percorribili senza dover affrontare dei rally o dei percorsi da allenamento militare?”