Crotone Sviluppo, Gianfrando Turino si dimette e si difende
Dopo le contestazioni avanzategli dal commissario straordinario Tiziana Costantino, Gianfranco Turino ha presentato al Comune di Crotone le sue dimissioni irrevocabili dall’incarico di Amministratore Unico di Crotone Sviluppo, la società in house dell’ente pitagorico, prendendo atto “della palese compromissione del rapporto fiduciario”.
Le stesse dimissioni sono seguite alla email certificata che ieri, domenica 23 febbraio, il suo legale, Claudia Parise, ha inviato proprio al Comune e contenente una “Memoria partecipativa” in riscontro proprio ai rilievi mossigli dalla Costantino.
Ad annunciarlo è lo stesso Turino sostenendo che il documento prodotto dall’avvocato Parise, dopo una “approfondita analisi della vicenda e della documentazione di riferimento” rileverebbe “l’assenza di qualsivoglia difformità tale che possa condurre ad una revoca dell’incarico preannunciato …”.
Con la stessa “Memoria” il legale ha anche chiesto l’archiviazione del procedimento amministrativo, mosso dal Commissario nei confronti dell’ormai ex amministratore della società e che si riferisce ad “un certificato di servizio, rilasciato in qualità di AU di Crotone Sviluppo”.
“La contestazione mossami … - afferma sempre Turino - non incide sulla gestione di Crotone Sviluppo S.p.A., ma su un documento afferente una certificazione di servizio. Nessuna contestazione viene, dunque, mossa al sottoscritto relativamente alla gestione della società”.
L’amministratore dell’azienda, inoltre, sostiene che i risultati che Crotone Sviluppo abbia generato “in questi ultimi venti mesi parlano da soli” sciorinando quelli che per lo stesso Turino sarebbero i frutti messi a segno nel corso della sua gestione.
Tra questi, e tra i principali, “l’elaborazione di proposte progettuali finalizzate all’intercettazione di Fondi comunitari, nazionali e regionali”, risultati che secondo turino avrebbero consentito al Comune di intercettare risorse per oltre 23 milioni di euro, oltre ad altre a suo dire ancora in fase di valutazione.
Per Turino, poi, Crotone Sviluppo avrebbe svolto “una importante funzione di assistenza tecnica” all’ente pitagorico “nella fase di progettazione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione dei progetti”.
“Ho preferito rimettere il mio mandato - ha ribadito Turino - dopo comunque aver risposto alle contestazioni avanzatemi dal Commissario Straordinario, perché non è mio costume scappare davanti alle mie responsabilità, ma un attimo dopo aver prodotto i documenti necessari ho voluto formalizzare ciò che avevo già preannunciato alla dott.ssa Costantino nel nostro primo incontro, durante il quale avevo già espresso la mia disponibilità a lasciare il ruolo affidatomi dal sindaco Pugliese”.