Autofficina abusiva a Lamezia, dissequestrato l’immobile
Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Marica Brucci, accogliendo l’istanza presentata dall’avvocato Armando Chirumbolo, legale di fiducia del titolare di una impresa e del comproprietario, ha disposto il dissequestro dell’intera unità immobiliare, nella quale le autorità avevano accertato si volgesse una attività abusiva di officina meccanica, limitandolo solo alle attrezzature.
I militari, a conclusione del controllo, avevano anche contestato che i rifiuti speciali prodotti nell’azienda, sia pericolosi che non pericolosi, fossero gestiti illecitamente.
I locali, che occupano una superficie di circa 180 metri quadri, ed intestati a due persone, uno dei quali comproprietario, che figurava come realizzatore e gestore dell’attività d’impresa, erano stati quindi sottoposti a sequestro insieme alle attrezzature utilizzate e ai rifiuti prodotti.
La responsabilità dell’illecita attività dell’autofficina e della gestione dei rifiuti era stata accertata a carico sia del titolare dell’impresa che del comproprietario, i quali furono quindi denunciati all’autorità giudiziaria.