Festa della donna. Soroptimist: “insolito 8 marzo ma le donne non si fermano”
«Un insolito 8 marzo quello che ci apprestiamo a vivere, che non vedrà manifestazioni e celebrazioni pubbliche, ma che non ferma la riflessione sulla condizione delle donne, perché le donne non si fermano, mai. Anzi, dalle difficoltà traggono sempre nuova forza e nuovi spunti di crescita». Sono le parole della presidente del Soroptimist di Cosenza, avvocato Anita Frugiuele, che ha affidato allo scritto il suo augurio di buon 8 marzo alle socie e a tutte le donne, in questo momento di emergenza corona virus in cui sono bloccate tutte le pubbliche riunioni.
«A causa dell’emergenza sanitaria e del conseguente decreto governativo –continua la Frugiuele - abbiamo dovuto annullare tutte le manifestazioni che avevamo organizzato per il mese di marzo nel segno della festa della donna, prima tra tutte quella prevista per sabato 7 marzo, vigilia della nostra giornata, in cui avremmo suggellato con la firma il Protocollo d’intesa elaborato dal Soroptimist con l’Ordine degli avvocati di Cosenza e con lo Sportello del Cittadino a vantaggio delle donne. Una manifestazione, che voleva essere non solo celebrativa ma anche un importante momento di crescita e riflessione, attraverso il contributo di un noto penalista, l’avvocato Antonino Marazzita, che avrebbe relazionato sulla parità affermata dalle leggi e quella reale nel nostro Paese. Non è annullata, ma solo rinviata a quando sarà nuovamente possibile incontrarsi, mentre il presidente degli avvocati Vittorio Gallucci ci ha confortato assicurando che il protocollo è comunque già operativo».
La presidente, nel suo saluto, prosegue poi sottolineando che sono proprio i momenti di difficoltà che impegnano di più le donne, sempre attive su più fronti e quindi più vulnerabili. «Questa situazione ci ha solo fatto modificare il modo di lavorare nel club che, grazie alle tecnologie di cui oggi disponiamo, può essere da remoto, ma non ci ha fermato e il Soroptimist continua a programmare e realizzare i suoi progetti e i suoi service, solo non ci vedete perché tutto in questi giorni avviene via telefono, email, in videoconferenza o con le chat whatsapp. Ma noi stiamo lavorando come sempre, forse di più, per i nostri valori, per i nostri obiettivi».
La presidente Frugiuele rivolge poi un pensiero alle socie e alle donne delle zone rosse, e a quante si trovano lì per lavoro o studio: «Vogliamo stringerle in un abbraccio virtuale ma affettuoso, con l’augurio che presto si torni alla normalità e con la consapevolezza che ce la faranno ancora una volta, perché le donne vincono sempre tutte le difficoltà. Buon 8 marzo a tutte –conclude- e a presto incontrarci di nuovo di persona».