Covid-19. Gom, dimesso paziente positivo: attivati tutti i protocolli di “sicurezza”
Anche il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, come organismo tecnico gestionale designato dalle istituzioni, ha adottato le opportune misure per contrastare l’infezione Covid-19.
Innanzitutto, fanno sapere direttamente dalla Direzione Generale del Gom, è stata istituita l’unità di crisi che sarà attiva 24 ore al giorno e, viene specificato, “non solo sulla carta”.
La prima preoccupazione è stata quella di preservare gli operatori sanitari da eventuali contagi per non rischiare ulteriori decrementi del numero dello steso personale in caso di eventuali quarantene, che ridurrebbero ulteriormente la già carente dotazione organica.
Da giorni, infatti, a tutto il personale nell’ospedale è stato imposto l’obbligo dell’uso della mascherina ed a quello in contatto con casi sospetti di indossare tutti i dispositivi previsti.
La struttura ha poi avviato una nuova logistica strutturale delle unità operative, predisponendo altri spazi dedicati per fronteggiare un eventuale afflusso di pazienti contagiati. Da giorni, poi, sono attive due tende di pre-triage per separare l’accesso al Pronto Soccorso e un percorso diagnostico dedicato ai casi sospetti.
Attivate, ancora, le procedure per acquisire ventilatori ed aspiratori polmonari meccanici, in modo da raddoppiare la capienza degli attuali posti di rianimazione essendo la patologia da Covid-19, se complicata, trattabile esclusivamente attraverso appunto la ventilazione assistita del paziente.
Sono in corso le procedure di acquisizione di nuovo personale e sono già state chiamate circa trenta unità infermieristiche. Si è provveduto a regolamentare l’attività ospedaliera dedicando maggiori attenzioni all’emergenza rivolta non solo alla diagnosi e terapia ma anche alla prevenzione del contagio come possibile super infezione ospedaliera.
Condotta, ancora, una rapida attività di informazione, formazione ed addestramento per gli operatori direttamente addetti al contrasto dell’infezione interessando, perfino, il bar interno all’Ospedale.
Effettuate, poi, attività straordinarie di disinfezione e sanificazione e implementate quelle ordinarie. Forniti tamponi e DPI (i dispositivi di protezione individuale) ai medici del Suem 118 e gli stessi medici sono stati formati sulla corretta esecuzione dei tamponi faringei e nasali.
Il GOM sta continuando ad acquistare il gel idroalcolico per la disinfezione delle mani e, al fine di incrementarne la disponibilità, si sta provvedendo anche all’autoproduzione.
Così come sono state sospese tutte le ferie del personale, sebbene non vi fosse bisogno di questo provvedimento in quanto nessuno degli addetti ne aveva fatto richiesta, salvo casi eccezionali di problemi urgenti di carattere familiare.
Infine, la direzione fa sapere che ad oggi sono stati sottoposte a tampone 39 persone, di cui uno risultato positivo (QUI). Il paziente è stato ricoverato cinque giorni e proprio stamattina è stato dimesso, in buone condizioni, con la prescrizione di isolamento sociale.