Danni alluvioni: ordinanza Scopelliti per centri colpiti
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, in qualità di Commissario Delegato, ha emanato una specifica Ordinanza commissariale che individua i Comuni calabresi il cui territorio sia stato maggiormente colpito dagli eccezionali eventi meteorologici riferiti al periodo che va dal 3 al 5 settembre 2010, dal 17 al 20 ottobre 2010 e dal 1* al 4 novembre 2010. I Comuni maggiormente colpiti - informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - sono stati individuati a partire dalle segnalazioni pervenute al Settore Regionale di protezione civile, da parte degli Enti territoriali, delle Amministrazioni pubbliche e di altri Enti e sulla base dei dati contenuti in una scheda di censimento, richiesta dallo stesso Settore di protezione civile a tutti i Comuni della regione, per una prima quantificazione dei danni. Le segnalazioni e queste schede suddette sono state confrontate con i dati dei rapporti di evento prodotti dal Centro Funzionale Multirischi presso l'Arpacal regionale. "A pochi giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ordinanza 3918/2011 - ha dichiarato il Presidente Scopelliti - abbiamo delimitato le zone del territorio calabrese più colpite dagli eccezionali eventi meteorologici dell'autunno 2010 e siamo in grado di avviare le attività di censimento analitico dei danni, per la successiva erogazione dei contributi". "Nei prossimi giorni - ha aggiunto Scopelliti - verranno inviate alle Province ed ai Comuni colpiti, dal Settore regionale di protezione civile, che svolge le funzioni di supporto al Commissario Delegato, le direttive per la quantificazione dei fabbisogni e le relative schede di censimento. I fondi disponibili sull'Ordinanza di protezione civile sono veramente pochi, solo sette milioni di euro per far fronte a tre emergenze, ma garantisco l'impegno a sollecitare il Governo, seppure in questo periodo di crisi economica, a stanziare nuove e più consistenti risorse, di cui assicurerò il più rigoroso controllo affinché vengano destinate a risolvere le problematiche più urgenti e più pressanti, secondo principi di trasparenza, equità ed efficienza".