Scopelliti e Talarico annunciano proroga per giovani stagisti
È tornato a riunirsi oggi, a palazzo Campanella a Reggio Calabria, il Consiglio regionale. Il presidente dell'assemblea Francesco Talarico ha convocato i lavori per le 11, in concomitanza con l’incontro, fuori si è verificata una protesta dei lavoratori Socialmente utili e di Pubblica utilità, organizzata dall'Unione Sindacale di Base della Calabria. Intanto la regione garantirà ancora per un anno il programma stage per i giovani laureati fino al prossimo 31 agosto 2012. Otto manifestanti, attraverso un'impalcatura, sono saliti su un terrazzo del palazzo sede del consiglio. Sono diverse migliaia i lavoratori di questo bacino che attendono la stabilizzazione. Intanto, durante una conferenza stampa, è stata trovata una soluzione al problema degli stagisti della Regione Calabria. La Giunta regionale è riuscita a reperire le risorse per l'utilizzo degli stagisti dal prossimo mese di settembre fino al 31 agosto del 2012. Dei 3 milioni e 670 mila euro, 2 milioni e 120 mila euro saranno recuperati nell'assestamento di bilancio di cui il Consiglio regionale si occuperà nella seduta appena iniziata, il resto graverà sul bilancio dell'ente del prossimo anno. Alla conferenza convocata dal governatore Scopelliti, hanno preso parte tra gli altri il presidente del Consiglio Francesco Talarico, l'assessore al Bilancio Mancini.
"E' facile dire che questi ragazzi sono molto bravi ed utili se è poi la Regione a pagare quasi 4 milioni di euro ogni anno per arricchire le amministrazioni locali", ha detto il Governatore durante la conferenza stampa. "Io credo - ha aggiunto - che da un parte i ragazzi hanno acquisito conoscenze importanti e che i comuni siano nelle condizioni di potersi avvalere del loro contributo, di metterli nelle condizioni di aver uno stipendio dignitoso con una serie di elementi che vanno ad arricchire l'aspetto anche dell'impegno dei ragazzi. Tutto questo e' funzionale all'idea di avere ragazzi che hanno avuto 110 e lode, che lavorano nelle pubbliche amministrazioni e che sono una valore aggiunto. La proroga e' solo di un anno, anche perché altrimenti si stanziano risorse della Regione ai comuni che hanno il compito di avvalersi del contributo di 10 mila euro l'anno. Se facciamo una cosa simile con i ragazzi che si sono laureati, a quelli che invece non hanno avuto la possibilità di studiare o non hanno una laurea cosa raccontiamo? Dico queste cose nel loro interesse: questi ragazzi devono essere valorizzati sia nelle pubbliche amministrazioni che nel privato. E' proprio nel privato che si deve investire. I ragazzi sono una ricchezza per questa regione, non un peso. Dobbiamo - ha concluso Scopelliti - essere da sprone ed evitare che i ragazzi diventino vittime delle logiche dell'assistenza, che mette in ginocchio le coscienze e le intelligenze del nostro territorio"
Il presidente del Consiglio regionale, invece, ha evidenziato: "Abbiamo fatto un miracolo per riuscire a reperire queste risorse, che daranno un'altra opportunità ai giovani stagisti. Si tratta di una proroga di un anno ed il rapporto sarà esclusivamente con gli enti locali presso cui i giovani lavorano. Il Consiglio regionale, la Giunta che hanno avuto in carico gli stagisti hanno concluso il loro rapporto. Quindi d'ora in poi saranno le amministrazioni locali che hanno a suo tempo inoltrato domanda a vedersela con gli stagisti che hanno superato il periodi di formazione. Una nuova opportunità dunque per i giovani calabresi che hanno un curriculum contraddistinto dal 110 e lode, in un momento non semplice per le risorse a disposizione che diminuiscono sempre di più. L'auspicio e' che in questo anno le amministrazioni locali pongano in essere con gli stagisti della azioni per formarli, per poterli accogliere da qui ad un anno nel mercato del lavoro in maniera stabile perché dobbiamo ridurre al minimo il precariato. Non e' più possibile immaginare giovani che vivono nel precariato, che non hanno neanche la possibilità di fare una famiglia ed organizzare il futuro con serenità. Abbiamo voluto dare quest'opportunità' per formarli, perché lavorare nelle pubbliche amministrazioni, nelle asp e nelle università che finora si sono detti molto soddisfatti del loro operato. Un bagaglio culturale che sarà utile per il loro futuro". Sulla protesta dei lavoratori Lsu-Lpu, organizzata dall'Unione sindacale di base, il presidente della Giunta regionale si e' così espresso: " E' un sindacato che continua a rivendicare uno spazio per i precari con proteste eccessive. Siamo in una situazione in cui non e' facile per gli enti locali trovare la stabilizzazione sia per i patti di stabilità sia per i bilanci dei comuni. Come potrebbe fare per esempio il comune di Reggio a stabilizzare 600 precari? Credo che in questo contesto debba essere il Governo centrale a mettere in campo gli strumenti necessari per la stabilizzazione, assumendo iniziative come per esempio agevolazioni nell'accensione di mutui. Ad ogni modo, torneremo alla carica per ottenere un incontro con il governo".