Tavolo tecnico nazionale dei precari. Usb Reggio ritira la delegazione

Reggio Calabria Attualità

"Scopelliti, i rappresentanti del Governo nazionale ed il Prefetto di Reggio, non hanno rispettato i patti e credono di poter ingannare i lavoratori. Infatti, mentre USB e i lavoratori precari che a centinaia sono accorsi sotto la sede del Prefetto, hanno rispettato gli accordi, sospendendo l’agitazione dei 7 lavoratori che avevano occupato il tetto di palazzo Campanella, la parte istituzionale ha, invece, ritenuto di dover aprire un tavolo separato con Cgil, Cisl e Uil, lasciando USB e i lavoratori ad aspettare, rimandando l’incontro alla fine della prima riunione". - Scrive in un comunicato l'Usb- "E’ inaudito, ancora una volta l’arroganza dei sindacati complici e concertativi, stanno provando ad escludere l’unica organizzazione che si è da sempre schierata al fianco dei lavoratori, per provare a raccogliere i frutti del lavoro di altri. I lavoratori stanno ancora pagando i risultati delle politiche della triplice, come testimoniato dal fatto che ancora oltre 5.000 lsu-lpu stanno da più di 15 anni attendendo una stabilizzazione. La delegazione USB ha protestato vivacemente, poi ha deciso di abbandonare il tavolo, per riportare al tanti lavoratori accorsi sotto la sede della Prefettura, il terribile inganno che si sta consumano ai loro danni. I lavoratori, come prevedibile, malgrado una forte presenza delle forze dell’ordine, hanno dato vita immediatamente ad una azione di protesta, tutt’ora in corso, occupando le strade circostanti e bloccando la circolazione".

Aggiornamento h 12:49

"Rientrata la delegazione di USB. Dopo le vibrate poteste dei lavoratori che si erano riversati sulle strade di Reggio, a seguito della incredibile decisione del tavolo trattante di aprire la discussione prima con Cgil, Cisl e Uil, con la conseguente decisione di USB di abbandonare il tavolo, tutto è stato sospeso ed alla fine ci hanno comunicato che la prima discussione sarà al tavolo con la nostra confederazione. USB, pur ritenendo inaccettabile l’atteggiamento dei sindacati concertativi che rifiutano di sedersi al tavolo con noi, ha deciso, dopo consultazione con i lavoratori, di rientrare e di iniziare la trattativa, tutt’ora in corso". - Lo scrive in un comunicato la delegazione Usb-.

Video aggiornato h 17:50

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