Stagisti. Stilato contratto per altri 6 mesi
Per gli ex stagisti un nuovo contratto di altri sei mesi. E’ questo l’importante risultato ottenuto dopo l’incontro di venerdì sera, a Reggio Calabria, tra il segretario generale della Uil Temp, Gianvincenzo Benito Petrassi, Stefano Princi segretario provinciale Uil Temp e Pasquale Crupi, capo di gabinetto della Presidenza del consiglio regionale. Crupi ha fatto le veci del presidente del Consiglio, Francesco Talarico.
L’incontro reggino è arrivato dopo la richiesta che nei giorni scorsi la Uil Temp - insieme a Cgil, Cisl - aveva inviato proprio al presidente Talarico per “continuare a discutere, ed individuare, i percorsi necessari ad accompagnare gli ex stagisti verso la soluzione della loro situazione lavorativa”.
Ma prima ancora della richiesta al presidente Talarico, anche l’assessore al Lavoro, Francescantonio Stillitani, durante un incontro presso il Dipartimento 10 aveva manifestato la disponibilità ad “avviare, nel rispetto della normativa vigente, un percorso per gli ex stagisti volto al loro avvio al lavoro in un contesto idoneo a valorizzare la professionalità dei giovani laureati”.
Soddisfazione è stata espressa da Petrassi non solo per il risultato del tavolo reggino, ma anche per la sensibilità dimostrata prima da Stillitani e poi da Talarico nei confronti della vertenza. “Questi ulteriori sei mesi – spiega il sindacalista – serviranno a traghettare i lavoratori verso il percorso idoneo al loro avvio al lavoro a tempo indeterminato, così come previsto anche dall’assessore Stillitani nei giorni scorsi. Il patrimonio professionale e culturale degli ex “Stagisti programma stage 2008” – prosegue il sindacalista - non deve essere disperso. Questi lavoratori sono stati utilizzati dal Consiglio regionale e successivamente da vari enti pubblici. In questi anni hanno acquisito esperienza e professionalità, offrendo anche un fondamentale contributo a tutta la regione. Non si dimentichi che furono scelti perché tra i giovani laureati più meritevoli della Calabria. Lo slogan che guidò il loro avvio nel mondo del lavoro, da parte della Regione, fu “utilizzare al meglio i migliori”.
“Per tutti questi motivi – continua ancora Petrassi,– è necessario creare le condizioni affinché queste persone siano avviate al lavoro, insieme a tanti giovani calabresi altrettanto meritevoli. L’economia regionale ne ha bisogno per essere rilanciata. Non possiamo permettere che giovani validi abbandonino la nostra regione indebolendo così il tessuto sociale e quello economico. E’ fondamentale, invece, rilanciare l’economia proprio grazie a questi lavoratori”.