Regione: giovani Programma “Stage”, impegni siano rispettati
"Programma stage o programma strage? E' proprio questo che i circa 350 stagisti della Regione Calabria si chiedono in questi ultimi giorni. Il nostro e' un programma volto a bloccare la fuga dei cervelli, a garantire la meritocrazia ad aiutare la terra in cui siamo tornati ad emergere dalle vischiosità in cui per troppo tempo e' rimasta incagliata? Oppure e' un programma destinato a fare strage di ambizioni, di ideali, di impegno, di meriti e professionalità nonché di duro lavoro profuso per anni?" Così inizia una nota del giovani impegnati nel programma "stage" della Regione.
"Ancora una volta - scrivono - e' il dubbio che ci attanaglia: le promesse disilluse per molto tempo e che da qualche giorno hanno ripreso forza e vigore non saranno solo frutto di un periodo contaminato dalle prossime competizioni elettorali? Il lettore perdonerà questa franchezza ma di promesse - si legge - noi ne abbiamo sentite tante, ultima quella che saranno a breve trovate tutte le risorse necessarie a garantire la contrattualizzazione di tutti gli stagisti. Ebbene chiediamo che questi impegni pubblicamente assunti diventino, nel più breve tempo possibile concretezza, realtà e lavoro. Lavoro e' quello che chiediamo; non assistenza, non contentini, solo lavoro che poi e' quello che sappiamo fare meglio per come manifestato da tutti coloro con cui abbiamo avuto il piacere di esprimere le nostre professionalità. E' inutile ricordare la nostra vicenda, pagine di giornale sono state riempite con essa. Ora - si legge in conclusione - la questione e' una ed una sola: tempi brevi e soluzione concreta. Noi in una Calabria migliore ci crediamo davvero".