Emergenza Covid, le richieste dei presidenti degli ordini dei medici

Calabria Salute

I Presidenti degli Ordini dei Medici di Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone, Cosenza e Reggio Calabria, rispettivamente, Antonino Maglia, Vincenzo Ciconte, Enrico Ciliberto, Eugenio Corcioni, Pasquale Veneziano, hanno scritto una lettera al direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Calabria per avanzare richieste in merito alle misure per contenere il coronavirus.

Chiedono di “approvvigionare con DPI idonei, sicuri e in quantità appropriata, tutte le Unità Operative ospedaliere nonché i presidi territoriali (postazioni di Continuità assistenziale, Medici di Medicina Generale, Specialisti ospedalieri e ambulatoriali, Medici della Prevenzione e dei Servizi); di demandare al Dipartimento in accordo con le Direzioni Sanitarie Aziendali e Universitarie la programmazione e gestione per quanto attiene l'assistenza e la cura di secondo livello, con la raccomandazione accorata, alla luce di quanto avviene nelle Regioni martoriate del Nord Italia, di incrementare con urgenza le postazioni di terapia intensiva”.

Tra le richieste ci sono anche quelle di “prevedere in tempo strutture per alloggiare pz contagiati e/o per offrire assistenza e cura di primo livello; di promulgare l'AIR in tempi celeri ed immediati per rendere operativi le AFT e le UCCP sia per offrire h 12 assistenza medica generale ai pazienti, sia per la eventuale messa in quarantena di Medici di Medicina Generale e Continuità assistenziale; di prevedere in tempi celeri ed immediati, d'intesa con Sogei e Federfarma, la possibilità di inviare on line alle mail dei pazienti che ne fanno uso le ricette per farmaci e medicinali e per tutti i pazienti sforniti di tecnologia l'invio delle ricette con P.T. direttamente alle farmacie territoriali su indicazione dei pazienti che a queste afferiscono”.