Coronavirus, la Camera di commercio invita Eni ad attivare azioni a sostegno del crotonese
La Camera di commercio di Crotone invita Eni ad attivare azioni a sostegno del crotonese. E ha deciso di farlo promuovendo un incontro telematico per “coordinare iniziative da realizzare in provincia di Crotone, tenendo conto di quanto la nostra provincia sia storicamente area di interesse economico per l’azienda stessa – spiega il Presidente dell’Ente camerale Alfio Pugliese - L’emergenza coronavirus sta attanagliando il nostro Paese con conseguenze gravissime dal punto di vista umano, sociale ed economico. Un territorio come la provincia di Crotone, già fragile a causa di annose criticità, per quanto valorizzato dalla presenza di capitale umano competente, proattivo e determinato, si avvia a fronteggiare questa emergenza con un evidente deficit strutturale”.
L’ente, dopo la richiesta avanzata dalle parlamentari del Movimento 5 stelle, Margherita Corrado ed Elisabetta Barbuto ha “elaborato una nota di richiesta ad Eni e la stiamo condividendo con i Comuni della provincia di Crotone, le associazioni di categoria e i sindacati, informando la Prefettura, al fine di richiedere un incontro con modalità telematiche ai vertici dell’azienda per poter valutare idee e proposte a supporto del nostro territorio. E’ un’istanza che va, ovviamente, condivisa e sostenuta da tutti i rappresentanti politici e istituzionali del territorio, senza guardare alle appartenenze, poiché indirizzata al bene comune, soprattutto in un giorno come quello odierno in cui Crotone è interessata da un’improvvisa crescita dei contagi”.
“Nella nota evidenziamo come la provincia di Crotone corra oggi due tipi di rischi: in un primo momento, quello di trovarsi impreparata ad un’eventuale esplosione dei contagi e, successivamente al superamento dell’emergenza sanitaria, di risvegliarsi minata nelle fondamenta socio-economiche a causa dell’improvvisa sospensione dell’attività imprenditoriale, fenomeno che rischia di incrementare un tasso di disoccupazione già alto – conclude il Presidente Pugliese - Per tale motivo, l’attuazione di iniziative a sostegno del nostro territorio, storicamente sede di importanti attività sia di tipo industriale che estrattivo svolte da Eni, potrebbe consentire alla collettività crotonese di rispondere più efficacemente a tale drammatica emergenza”.
“Le eventuali iniziative da realizzare potrebbero essere, infine, coordinate con i progetti da finanziare a valere sulle royalties gestite dai comuni costieri, al fine di rendere più efficaci gli interventi a sostegno della collettività. Auspichiamo l’unanime condivisione della nota e confidiamo in un riscontro celere da parte dell’azienda”.