Asp Cosenza, infermieri idonei chiedono assunzioni con scorrimento graduatoria
"Regolarizzare la velocizzazione delle procedure di assunzione, vista l’emergenza sanitaria pandemica in corso per la diffusione del Covid-19".
È quanto chiedono in un atto ufficiale indirizzato ai dirigenti di tutte le Aziende ospedaliere calabresi, circa 250 professionisti sanitari infermieri, risultati idonei dalle procedure del concorso in oggetto di cui l’AO di Cosenza detiene la graduatoria, ed in linea con le recenti delibere delle aziende ospedaliere Gom di Reggio Calabria n. 92 del 13 marzo 2020 che prevede l’assunzione di 75 infermieri da graduatorie di idonei, a tempo indeterminato e della AO di Crotone delibera n. 280/2020 che determina il fabbisogno di personale in regime ordinario per il triennio 2020/2022.
"Come è ben noto - si legge nel documento - la situazione del nostro SSR versa in situazioni di criticità e l’emergenza Coronavirus non ha fatto altro che peggiorarne la situazione, o meglio ancora mettere in evidenza le gravi carenze di cui il sistema soffre, di cui poi la mancanza di personale sanitario ne è motivo fondante".
“L’Azienda Ospedaliera di Cosenza, - spiegano i ricorrenti - ha provveduto alla chiamata per l’assunzione in servizio oltre che i vincitori del concorso, e che con scorrimento graduatoria generale di merito ha provveduto a chiamata le unità necessarie per colmare i posti resi disponibili autorizzati ed è in attesa di autorizzazione per lo scorrimento di ulteriori unità di personale, che indubbiamente non andrà a coprire completamento il fabbisogno reale e neanche l’estensione della graduatoria stessa, nella quale rimarrebbero sicuramente almeno 200 idonei disponibili e pronti a prendere servizio”.
“I recenti decreti ministeriali, - avanza la nota - nonché la pubblicazione del Programma operativo triennale appena stilato dalla struttura commissariale riportano che esiste la disponibilità “di 13 milioni di euro circa, per la spesa del personale da assumere, che tradotto in numeri, corrisponderebbe a 493 unità di tutte le figure professionali, di cui 120 dirigenti non medici (biologi, farmacisti, fisici, psicologi e informatici). Ma ciò basterebbe a coprire il bisogno di un solo ospedale calabrese e forse pure a stento! Se i numeri sono questi si andrebbero a vanificare le aspettative professionali dei tanti operatori sanitari, di cui avrebbe bisogno l’intero comparto regionale e che, avendo superato un regolare concorso, attendono lo scorrimento di una delle poche graduatorie”.
I sottoscrittori chiedono in conclusione che "l’azienda Ospedaliera “Annunziata Mariano – S. Barbara” di Cosenza conceda alle altre aziende del SSR che ne facciano richiesta, possibilità di usufruire della graduatoria ai fini di reclutamento di unità di personale di collaboratore professionale sanitario infermiere a tempo indeterminato e nel rispetto della legge”.