Asp Cosenza, Scarpelli interviene sul problema stabilizzati
Il Direttore Generale Dr. Gianfranco Scarpelli interviene sulla ben nota problematica dei 439 Dipendenti stabilizzati negli anni passati dalla precedente Amministrazione che purtroppo ancora non trova adeguata soluzione al fine di normalizzare le posizioni degli stessi.
Certamente Scarpelli esprime la massima solidarietà al grave stato di difficoltà e di disagio cui sono costretti i Dipendenti ormai da diversi mesi senza che si riesca ad avere una soluzione definitiva e chiarificatrice.
Scarpelli afferma che la situazione dell’ASP di Cosenza è veramente complessa e di difficile gestione, anche perchè si è costretti quotidianamente a dovere impegnare tante Risorse per dare risposte alle Autorità di Indagine che giustamente chiedono atti relativi agli anni passati al fine di chiarire alcune situazioni anomale conseguenza dell’attività delle Amministrazioni precedenti.
Il problema dei Dipendenti Stabilizzati è stato affrontato da Due Commissioni di Indagine, da un Tavolo Tecnico con le Organizzazioni Sindacali realizzato a livello regionale, da diversi Incontri presso il Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, ma nonostante ciò non si è avuto finora una determinazione definitiva in quanto si è ancora in attesa di un parere dell’Avvocatura Regionale dello Stato.
Negli ultimi giorni si è avuta una ulteriore acquisizione di documentazione relativa a tali dipendenti da parte dell’Autorità Giudiziaria per cui l’ASP di Cosenza ha avviato quanto era stato già comunicato nei vari incontri a livello regionale e cioè la procedura di dichiarazione di nullità degli atti al fine di dare la possibilità agli interessati di poter controdedurre.
Il Dr. Scarpelli ha incontrato le Organizzazioni Sindacali che hanno condiviso la procedura stabilita per quei casi risultati non in possesso dei Titoli richiesti, mentre per gli altri hanno chiesto di sospendere le procedure fino all’incontro a livello Regionale previsto per il prossimo 11 Aprile.
La Direzione dell’ASP di Cosenza chiarisce che non c’è alcuna volontà di penalizzare i Lavoratori di cui comprendiamo lo stato di grave disagio, ma è inderogabile e necessario ripristinare lo stato di legalità e di regolarità degli atti.