Organizzano una cena nel casolare e ci scappa pure il ferito: “pizzicati” e denunciati
Tranquillamente seduti sulle panchine delle piazze, qualcuno con tanto di cane al guinzaglio ed al seguito. Qualcuno è così finito denunciato anche per dichiarazioni mendaci. Altri, ancora, erano alla guida in auto con tre o quattro passeggeri a bordo oppure serenamente a spasso per i centri abitati senza alcuna giustificazione plausibile.
Insomma, di tutto e di più pur di non rimanere chiusi in casa, come espressamente raccomandato per prevenire l’emergenza in Calabria, ma che non è passato inosservato alle pattuglie dei Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia che, specialmente negli ultimi giorni, dopo la nuova “stretta” del Decreto “Io Resto a Casa”, hanno passato al setaccio il territorio con un piano di controllo coordinato dal Prefetto.
Così, quattro cittadini di Capistrano appartenenti a diversi nuclei familiari sono stati sopresi in una cascina di campagna per una tipica cena casareccia, sfociata però e per futili motivi, in una rissa con tanto di ferito. Sul posto sono quindi intervenuti i militari della Stazione di Monterosso che hanno provveduto a denunciarli tutti per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Il controllo dei Carabinieri, insomma, rimane capillare e costante insieme a tutte le forze dell’ordine sparse nella provincia vibonese. Non un’attività prettamente sanzionatoria o repressiva – sottolineano però dall’Arma – quando più di prevenzione e al servizio dell’intera popolazione per responsabilizzare contro comportamenti scriteriati in un momento così drammatico della vita quotidiana.