Covid. Il bollettino, positivi in Calabria sono quasi 400: casi in aumento in tutte le province

Calabria Cronaca

Dopo un'apparente stabilità negli ultimi due giorni, sale ancora e a 393, dunque 42 in più rispetto a ieri (QUI), il numero ufficiale dei contagi da Covid19 in Calabria. A confermarlo il consueto bollettino pomeridiano della Regione che contestualmente ufficializza anche un altro triste numero, quello dei 14 casi di decessi avvenuti sempre nella nostra regione (QUI), la metà solo negli ultimi tre giorni e tre addirittura nella giornata odierna.

Come al solito - e seguendo sempre la misura del luogo di ricovero e non la provincia di provenienza - Reggio Calabria fa la conta dei numeri più alti di positivi al virus, 123 (18 in più rispetto a ieri), 25 dei quali sono in reparto; 6 in rianimazione e 80 in isolamento domiciliare. Sette invece sono guariti e cinque, purtroppo, le morti confermate.

Non è, ahinoi, da meno nemmeno Cosenza, dove i contagi sono 105 (+8 da ieri): 43 in reparto; 3 in rianimazione e 52 in isolamento domiciliare. Anche qui, e come dicevamo, ufficiali sette deceduti.

A Crotone i casi di Covid sono arrivati a 73 (+9 da ieri) di cui 17 in reparto; uno in rianimazione e 54 in isolamento domiciliare. Compreso nel computo anche un decesso. (QUI il bollettino dell'Asp provinciale)

A Catanzaro sono invece 66 i positivi (+1 da ieri e compresi ovviamente i due pazienti trasferiti da Bergamo nel capoluogo calabrese): 13 si trovano ricoverati in reparto; 12 nella rianimazione e 41 in isolamento domiciliare.

Chiude Vibo Valentia con 26 soggetti contagiati (+6 da ieri) e di cui 3 in reparto; uno in rianimazione e 21 in isolamento domiciliare. Calcolato nel conteggio anche il primo decesso nella provincia avvenuto proprio oggi (QUI).

I soggetti in quarantena volontaria sono invece 7364, così distribuiti: 3367 a Reggio Calabria, 1766 a Cosenza, 828 a Catanzaro, 790 a Crotone e 613 a Vibo Valentia. Le persone giunte in Calabria e registratesi sul sito della Regione sono 11.793.

TREND IN CALO SI ARRESTA. IN AUMENTO I CASI IN TUTTO IL PAESE

Il trend di calo di contagi da coronavirus si è fermato. I quattro giorni consecutivi hanno subito una battura di arresto e oggi, giovedì 26 marzo, il numero di contagi è salito.

Rispetto a ieri le persone contagiate dal covid sono 4492, per un totale 62.013. Nelle ultime 24 ore sono morte 662 persone (ieri 683), portando il bilancio totale delle vittime con coronavirus è di 8165.

I guariti superano per la prima volta i diecimila (10.361), 999 in più. Dall’inizio dell’epidemia il totale delle persone che hanno contratto il virus in Italia arriva a 80.539.

MIOZZO: TREND, “IPOTESI ACCUMULO RISULTATI GIORNI PRECEDENTI"

Per Agostino Miozzo, vice capo della Protezione Civile, il numero di aumenti potrebbe essere dovuto all’accumulo risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti”.

Nel frattempo dall’aeroporto di Pratica di Mare partirà un aereo con il primo contingente di medici destinati a Bergamo, Brescia e Piacenza, reclutati con l’appello fatto in tutto il Paese, e si conta di continuità all’invio di medici anche nei giorni a venire.

Miozzo ha poi ricordato che “da oggi alle 20 è aperto online l’appello per reclutare infermieri, all'indirizzo infermieripercovid.protezionecivile.it. Nei prossimi giorni speriamo di aggiungere un numero importante … per dare respiro ai colleghi sui territori”.

PREOCCUPA L’IMPENNATA IN LOMBARDIA

Ma a preoccupare è soprattutto l’impennata dei casi in Lombardia che dopo giorni di rallentamento segnano un più 2.543 in sole 24 ore.

Se ieri l’incremento era stato di 1.643 nuovi casi, oggi si registra un picco molto alto che desta preoccupazione nel presidente della Lombardia, Attilio Fontana.

Si è infatti detto “preoccupato” e poi ha affermato di dover “valutare se è un fatto eccezionale determinato da qualche episodio particolare o se è un trend in aumento, il che sarebbe imbarazzante”.

Sono 34.889 le persone positive al coronavirus in Lombardia, 2.543 i nuovi casi registrati nell’arco di 24 ore. I pazienti che non ce l'hanno fatta sono 4.861, in un solo giorno si contano 387 vittime. Questi i dati resi noti dall'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. Ventisette i nuovi ricoveri in terapia intensiva, 655 i nuovi ingressi negli altri reparti.

I DATI REGIONE PER REGIONE

Questo il bollettino fornito, come di consueto, nel corso della conferenza stampa della Protezione civile. Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 22.189 in Lombardia, 8.850 in Emilia-Romagna, 6.140 in Veneto, 5.950 in Piemonte, 2.795 nelle Marche, 2.973 in Toscana, 2.027 in Liguria, 1.835 nel Lazio, 1.169 in Campania, 1.094 nella Provincia autonoma di Trento, 1.095 in Puglia, 954 in Friuli Venezia Giulia, 791 nella Provincia autonoma di Bolzano, 1.095 in Sicilia, 860 in Abruzzo, 770 in Umbria, 378 in Valle d’Aosta, 462 in Sardegna, 133 in Basilicata e 81 in Molise.

(ultimo aggiornamento 18:50)