Covid. Gom conferma decesso di un 76enne e rassicura: ematologia operativa

Reggio Calabria Cronaca

Come anticipato già dal del bollettino della Regione (QUI), la Direzione Aziendale del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria ha confermato ora il decesso un uomo di 76 anni che era ricoverato in Terapia Intensiva e che presentava altre patologie, anche se non gravi, concomitanti all’infezione da Covid-19.

Nella giornata di oggi, intanto, sono stati sottoposti allo screening 157 nuovi soggetti con sospetto di infezione e di questi, sono sei quelli risultati positivi al test.

I pazienti ricoverati nell’ospedale reggino sono attualmente 35: 26 in Malattie Infettive, 5 in Pneumologia e 4 in Terapia Intensiva. I pazienti deceduti arrivano quindi e con quest’ultimo a nove in provincia - 25 in tutta la regione (QUI) - mentre quelli dimessi perché guariti sono sette.

INFERMIERA POSITIVA IN EMATOLOGIA, REPARTO OPERATIVO

Il Gom, poi, entra nel merito delle voci circolate e relative ad un caso di positività registrato all’interno del reparto di Ematologia del nosocomio reggino puntualizzando che ancora prima dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del 27 marzo scorso (QUI), era stata attivata l’esecuzione di tamponi per tutti gli operatori sanitari e per i pazienti ospedalizzati che presentassero segni e sintomi compatibili con il Covid o che fossero immunodepressi.

Lo screening è stato condotto - come in altri reparti – anche in Ematologia e nel primissimo pomeriggio di ieri è risultata positiva un’infermiera che è asintomatica e che è stata allontanata dall’ospedale e messa in isolamento domiciliare.

La Direzione Medica di Presidio sta monitorando i possibili contatti dell’infermiera, anche quelli extra ospedalieri, per poi comunicarli al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp.

Il reparto di Ematologia - confermano dal Gom - non è stato chiuso proseguendo le sue attività dimettendo i pazienti che possono essere assistiti in Day Hospital e trasferendo temporaneamente i restanti tre pazienti in altri reparti, dove continueranno ad essere seguiti dal personale dell’Ematologia e ad effettuare le stesse terapie già in atto.

In nottata i locali del Day Hospital saranno nuovamente sanificati in modo che già domani, dalle 8:30 del mattino, siano agibili. A seguire saranno sanificati anche i locali della degenza ordinaria della stessa Unità Operativa, e che saranno riutilizzati da martedì mattina con il rientro dei pazienti nella sede assistenziale originaria.

“Si evidenzia – precisano quindi dall’ospedale reggino - non esservi stata alcuna chiusura ma, semplicemente, il temporaneo trasferimento di tre pazienti in altri reparti garantendo loro, comunque, la continuità dell’assistenza sanitaria specialistica”.