Reggio. Buoni Spesa, al via la procedura. Falcomatà: “Vicini a chi è rimasto indietro”
A Palazzo San Giorgio entra nel vivo la procedura di attuazione delle misure disposte dal Governo per il sostegno ai nuclei familiari in difficoltà per la crisi economica derivata dall'emergenza Coronavirus.
Il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha disposto un atto di indirizzo nei confronti del Settore Welfare del Comune in cui sono indicate le linee guida per l'attuazione del piano di sostegno alle famiglie economicamente fragili attraverso la distribuzione di beni alimentari.
"Apprese le indicazioni fornite dal Governo per le misure straordinarie di sostegno alle famiglie in difficoltà, ci siamo messi immediatamente in moto predisponendo una task force con l'obiettivo di velocizzare i tempi ed essere da subito pronti a recepire queste importanti novità" ha spiegato il sindaco Giuseppe Falcomatà.
"Si tratta di misure di sostegno temporanee ovviamente - ha aggiunto ancora il primo Cittadino - che servono ad alleviare le difficoltà economiche delle famiglie per qualche settimana in questa fase di emergenza. Per dispiegarle velocemente attiveremo una stretta sinergia con la rete del Terzo Settore e con il mondo del volontariato, da sempre presente sul nostro territorio al fianco delle persone più in difficoltà. Naturalmente ci aspettiamo e stiamo lavorando con il Governo per altri provvedimenti più strutturali, in grado di dare un supporto continuativo ai soggetti più deboli, partendo dalle famiglie ma arrivando anche alle imprese, ai professionisti e a tutti coloro che stanno subendo gli effetti devastanti della crisi economica che deriva dall'emergenza sanitaria del Coronavirus".
Nello specifico le linee guida tracciate dal primo Cittadino demandano al settore Welfare l'indivuazione, attraverso specifica manifestazione di interesse, degli esercizi commerciali disponibili a garantire la fornitura dei beni di prima necessità e che vorranno aderire alla filiera comunale.
Allo stesso modo sarà definito un elenco di beneficiari, a partire da quelli più esposti alle difficoltà economiche inasprite dall'emergenza Coronavirus.
Potranno accedere al sostegno alimentare tutti coloro che a causa delle misure di prevenzione per l'emergenza Coronavirus hanno perso la propria capacità redditurale, ad esempio le persone a cui non è stato rinnovato il contratto di lavoro per l'emergenza Coronavirus e che quindi non possono accedere agli ammortizzatori sociali o lavoratori senza regolare contratto. Ma anche tutte le persone che si trovano in una condizione di povertà al di sotto dell'indice Istat pari a 564 euro, i disoccupati di lunga durata e le persone in carico ai servizi sociali del Comune che si trovano in situazione di difficoltà economica.
Tra i criteri di priorità individuati dal Sindaco, secondo le disposizioni Governative, e demandati al Settore Welfare del Comune, la precedenza ai soggetti non assegnatari di altri sostegni pubblici come il Reddito di Inclusione, il Reddito di Cittadinanza e altri strumenti di sostegno al reddito come Naspi, Discol, Cigo ordinaria, Cigs straordinaria e Cig in deroga.
Il sostegno diretto alle famiglie consisterà nell'acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità, attraverso l'utilizzo di Buoni spesa, che potranno essere utilizzati presso gli esercizi commerciali convenzionati con il Comune di Reggio Calabria, indicati in un apposito elenco che sarà pubblicato sul sito dell'Ente.