Il Carnevale di Castrovillari conquista Cosenza
Un grandissimo evento, degno, in quanto tale, di rappresentare l’identità e la cultura calabrese in Italia e nel mondo. Questo è il messaggio che è stato lanciato a chiare lettere ieri sera (martedì 22 febbraio) a Cosenza nel corso della conferenza/evento di presentazione del 53° Carnevale di Castrovillari, ospitata nella monumentale struttura di Palazzo Arnone e organizzata con il patrocinio della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici e della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria.
In una cornice prettamente carnascialesca, fatta di splendide Maschere, ma anche di Ritrattisti (studenti dell’Istituto d’Arte di Castrovillari), Truccatori e Acconciatori (ispirati dal tema del Tricolore e coordinati dal M° Franco Zaccaro), che per tutta la durata della conferenza hanno operato “dal vivo” creando in estemporanea vere e proprie opere d’arte, la serata, presentata da Carlo Catucci, si è caratterizzata per aver dato ai numerosi presenti – tra cui il tesoriere della F.I.C. Carmine Gentile, il Comandante e il Coordinatore della Polizia Locale di Castrovillari, rispettivamente Dario Giannicola e Pasquale Pandolfi e il Presidente di Altroconsumo Piero Vitelli - un assaggio dell’evento carnascialesco più famoso della Calabria, attraverso pillole di spettacolo che hanno preceduto e seguito gli interventi dei rappresentanti della Pro Loco di Castrovillari (il Presidente Giovanni Amato e il Direttore Artistico del Carnevale Gerardo Bonifati) e i saluti delle Autorità presenti (Annamaria Lico, in vece del Soprintendente BSAE della Calabria Fabio De Chirico, il Sindaco del Comune di Castrovillari, Franco Blaiotta, il consigliere provinciale Piero Vico, l’Assessore al Turismo della Provincia di Cosenza Pietro Lecce e il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino on. Domenico Pappaterra).
Così, dopo l’apertura all’insegna della coinvolgente esibizione dei Takabum, allegra street band capeggiata dal trombonista Giuseppe Oliveto, si sono succeduti in scena il Gruppo Folk della Proloco di Castrovillari (che ha proposto un estratto dello spettacolo dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia), Calabria Tango (che, in linea con il focus di approfondimento culturale sull’Argentina che caratterizzerà il Festival Internazionale del Folklore di quest’anno, ha eseguito una coreografia ispirata al tipico ballo sudamericano) e gli attori Leonardo Pandolfi e Fabio Pellicori (che hanno rappresentato la diatriba in dialetto castrovillarese tra la Quaresima e il Re Carnevale, spettacolo tradizionale che caratterizza ogni anno il giovedì grasso a Castrovillari). Nel corso della serata, che si è conclusa con una riflessione sugli aspetti etnoantropologici del carnevale a cura del Prof. Leonardo Alario (Presidente Istituto di Ricerca, Demologia e Dialettologia) e Ottavio Cavalcanti (Unical), inoltre, il M° Orafo Gerardo Sacco ha presentato la sua collezione di gioielli ispirata ad Organtino ed ha materialmente consegnato le targhe da lui realizzate per l’occasione nelle mani dei due vincitori del Premio Carnevale 2011: Cataldo Perri e Gianluigi Trombetti.
Dopo la presentazione cosentina e in attesa di conoscere il ricchissimo programma dell’evento, che verrà illustrato nel dettaglio nel corso della tradizionale conferenza in programma a Castrovillari nella splendida cornice del Protoconvento Francescano venerdì 25 febbraio p.v. alle ore 17, il Direttore Artistico del Carnevale, Gerardo Bonifati e il Presidente della Proloco, Giovanni Amato, hanno dato qualche anticipazione di questa 53° edizione del Carnevale di Castrovillari. Un’edizione nella quale si attendono oltre 100.000 spettatori in 10 giorni di manifestazione (dal 27 febbraio all’8 marzo) e in, cui accanto alle 3 sfilate in maschera (in programma nei pomeriggi del 27 febbraio e del 6 e dell’8marzo) e ad un importante edizione del Festival Internazionale del Folklore (che prevede un focus di approfondimento culturale sull’Argentina) sono previsti tantissimi eventi correlati.