Lidia Vescio al fianco degli studenti fuori sede: “Governo venga incontro alle famiglie”
Si unisce all’appello, già lanciato dai ragazzi dell’UMG, l’avv. Lidia Vescio (Partito Democratico) dando supporto a studenti e famiglie, allo stato, “lasciati soli dalle Istituzioni.”
“Nonostante abbia già raggiunto 90.000 firme grazie ad una petizione online – dichiara in una nota Lidia Vescio - non sembra aver trovato ascolto la proposta rivolta alle Istituzioni, dai rappresentanti degli studenti Emanuele Scigliano, Michele Caruso e Damiano Carchedi, di adottare misure urgenti a sostegno di tutti gli studenti universitari fuori sede, costretti a rientrare nelle loro città a causa dell’emergenza Covid-19, di fatto lasciando vuoti i propri appartamenti in affitto”.
“L’obiettivo è tenere alta l’attenzione sulle istanze degli studenti. Questi – prosegue il legale - stanno facendo il loro dovere, rimanendo a casa, ed è giusto che non siano lasciati soli. Tutto in una lettera inviata al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Università e al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, e in una petizione on line che nel giro di poche ore è stata sposata da studenti fuori sede e associazioni in tutto il paese. La petizione – precisa - non è contro i privati, ma a sostegno degli studenti e delle famiglie che a causa del grave periodo di crisi economica, seguita al blocco della maggior parte delle attività produttive, tutto il paese si trova ad affrontare. La crisi di liquidità che oggi interessa gran parte delle famiglie italiane ha comportato l’impossibilità di adempiere ai canoni di locazione. Per questa ragione, gli studenti propongono la previsione di un sussidio economico che consenta agli studenti fuori-sede di onorare i contratti di locazioni.”
“Dalla considerazione della necessità di fare rete e costruire un fronte comune per questa battaglia,- avanza Lidia Vescio - l’idea di alcuni rappresentanti dell'UMG di Catanzaro e di altri Atenei, di creare un network dal nome " Movimento Primavera", che permetterà di comunicare con tutti gli studenti d'Italia per attuare delle proposte necessarie in vista dell'emergenza Covid-19 che sta fortemente destabilizzando il nostro paese. Consapevoli delle difficoltà del momento, nel quale ciascuno è chiamato a un forte senso di responsabilità nell’ottica della tutela dell’interesse primario della salute pubblica, è di fondamentale importanza – conclude– che nessuno venga lasciato indietro. Pertanto ho deciso di dare il mio piccolo contributo a questa battaglia, impegnando tutti i miei sforzi per sostenere chi, in questo delicato momento, ha bisogno di far sentire maggiormente la sua voce.”