Rsa della Locride al setaccio dei Nas: in due strutture letti vecchi e pochi bagni per i degenti
Letti e arredi vecchi e non decorosi e numero di bagni e camere non proporzionali ai degenti presenti. Queste le criticità emerse in due case di cura per l’assistenza degli anziani della Locride.
È emerso nel corso dei controlli eseguiti dai carabinieri di Locri e i loro colleghi del Nas di Reggio Calabria, con il supporto dei militari di Roccella Jonica e Bianco.
Continuano, infatti, le verifiche nelle Rsa della zona per constatare il rispetto delle disposizioni di carattere amministrativo e sanitario previste dalle varie ordinanze regionali e dai decreti in vigore.
Questa settimana i militari hanno effettuato i controlli in tre strutture di cura e ricovero a Bivongi, Bovalino e Palizzi. Le ispezioni hanno consentito di accertare, in tutte le strutture, delle buone condizioni igienico-sanitarie.
I carabinieri hanno notato però carenze a livello alberghiero, appunto con letti e arredi vecchi o servizi e stanze non sufficienti per ospitare tutti i degenti. In un caso anche altre anomalie: come il numero di anziani superiore al massimo previsto; nessun contratto stipulato per lo smaltimento di rifiuti speciali; la richiesta alla competente Asp per l’effettuazione dei tamponi all’interno della struttura, avvenuta soltanto nella mattina di oggi.
Le irregolarità accertate saranno comunicate alla Regione Calabria e potrebbero comportare anche la revoca dell’autorizzazione.