Covid. Prof della Magna Graecia muore al Niguarda di Milano
Tra le tante vittime del Covid in Calabria, ad oggi siamo purtroppo arrivati a 66 (QUI), se ne aggiunge un’altra che non troverà spazio nei freddi bollettini della Regione per il solo fatto che la morte è sopraggiunta a oltre mille chilometri di distanza.
Ma Ermenegildo Santangelo, 74 anni da compiere il prossimo 5 maggio, era un “pezzo” di questa terra e come tale merita di essere annoverato e ricordato tra i “caduti” di questa triste “guerra” ad un virus invisibile.
Campano di origine, era di Torre del Greco, Santangelo era stato già primario dell’Unità operativa di Anestesia, Rianimazione e Terapia intensiva dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e nello stesso ateneo del capoluogo era stimato direttore della Scuola di Specializzazione.
Il 73enne era andato a Milano per festeggiare la nascita del suo nipotino ma è stato anch’egli colpito dal Covid-19. Ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Niguarda del capoluogo lombardo, purtroppo e lì deceduto.
“Ci lascia uno dei padri dell’Anestesiologia calabrese. Addio Maestro e grazie di tutto”, scrive un suo allievo sui social network.