Emergenza. Frascineto, Sindaco: ‘nessuno indietro, territorio rinasce con sforzo corale’
Nessuno è rimasto indietro a Frascineto. A seguito dell’ Ordinanza della Protezione Civile Nazionale del 29 marzo scorso, con la quale, fra l’altro, sono stati assegnati ai Comuni italiani fondi speciali per l’emissione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità da destinare alle famiglie che a causa dell’emergenza COVID-19 versavano in gravi difficoltà economiche, dai dati forniti dal responsabile del Settore Servizi Sociali, Vittorio Blaiotta, il Comune di Frascineto, sono stati 94 nuclei familiari beneficiari dei buoni spesa, per un importo complessivo pari a 18 mila euro.
Come previsto dalle normative vigenti le somme sono state assegnate dopo un’apposita graduatoria, secondo il principio della proporzionalità, tenendo conto per ogni nucleo familiare del numero delle persone appartenenti, della gradualità dei minorenni, delle persone ultrasessantacinquenni, della difficoltà endimica,ovvero conseguente all’emergenza Covid -19.
I buoni spesa, per generi alimentari o acquisto diretto di generi alimentari o prodotti di prima necessità, sono stati tutti consegnati a domicilio tramite persone dell’ente e con l’ausilio del volontariato.
Inoltre, sono stati attivati i tirocini per inclusione sociale appartenenti alla mobilità in deroga appartenenti alla Regione Calabria, per 7 unità. Come anche l’attivazione del banco alimentare attraverso il prezioso supporto delle parrocchie.
Dal canto suo, il sindaco di Frascineto, Angelo Catapano – ha evidenziato -, che “in questo delicato momento abbiamo messo in atto tutte le misure per raggiungere tutte le persone in gravi difficoltà economiche. Stiamo adottando ogni provvedimento utile perché nessuno rimanga indietro. Purtroppo, la crisi si è ulteriormente aggravata, tanti esercizi commerciali, attività economiche, piccoli produttori sono letteralmente in ginocchio. In questo momento di grave difficoltà - precisa- , deve andare tutto il nostro sostegno. E' fondamentale che tutti gli attori di questo comprensorio si concentrino oggi, su uno stesso obiettivo: valorizzare e far rinascere l'intero territorio, grazie ad uno sforzo corale.”
“Credo – chiosa Catapano - , che finita l’emergenza è indifferibile un progetto unico e complessivo tra i comuni ricadenti nell’area del Pollino, ognuno con le proprie specificità, per fare rete e sistema, per prepararsi sin da questo momento, a gestire la crisi post emergenziale Covid 19 con tutte le implicazioni e criticità che ne sono derivate. Non sarà facile, -conclude- ma sono sicuro, che facendo ognuno la propria parte ne usciremo per ridare e garantire un futuro migliore soprattutto, ai nostro giovani.