Comunità montane: il Sottosegretario Sarra soddisfatto per le delibere approvate sul riordino
Nell’ultima riunione di Giunta, su proposta del Presidente Giuseppe Scopelliti, sentito il Sottosegretario alla Presidenza Alberto Sarra, con delega alle Riforme ed alla semplificazione amministrativa, sono state approvate – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - tre delibere relative al riordino istituzionale delle Comunità Montane “Sila Greca” di Rossano, “Media Valle Crati” di Montalto Uffugo” e “Medio Tirreno e Pollino” di Paola. “Con legge regionale del 2008 – ha detto il Sottosegretario Sarra - sono state riordinate le Comunità Montane calabresi riducendone il numero. Da ventisei sono passate a venti ed i Comuni a loro appartenenti da 303 a 222. Per ridurre questi Enti, si è fatto ricorso all’accorpamento, alla soppressione e, quindi, alla liquidazione”. Sono stati nominati, nel tempo, i Commissari liquidatori delle Comunità Montane “Sila Greca”, “Media Valle Crati” e “Medio Tirreno e Pollino”. “La fase della liquidazione – dice ancora Sarra - è stata portata avanti dai Segretari degli Enti stessi posti in liquidazione, che hanno provveduto ad effettuare anche la ricognizione delle risorse umane, strumentali e finanziarie delle Comunità Montane. Approvato il Piano di ricognizione delle risorse, occorre provvedere alla fase conclusiva e definitiva di liquidazione ed accorpamento di detti Organismi nelle nuove Comunità Montane che sono state così costituite: la Comunità “Sila Greca” di Rossano sarà accorpata alla “Sila Greca – Destra Crati” con sede in Acri; la Comunità “Media Valle Crati” sarà accorpata in parte con la Comunità “Delle Valli/Media Valle Crati”, con sede in Malvito, ed in parte con la “Valle Crati/Serre Cosentine” con sede in Mendicino; la Comunità “Medio Tirreno e Pollino” sarà accorpata integralmente con la Comunità “Alto Tirreno/Appennino Paolano” con sede in Verbicaro. “Tale fase di liquidazione si attua – prosegue il Sottosegretario Sarra - per le Comunità Montane di Rossano e di Paola in universum jus con la conseguenza che tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, in capo all’ente accorpato passano all’ente subentrante; per la Comunità Montana di Montalto Uffugo, invece, si è provveduto a stilare un apposito allegato schema di assegnazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie per l’una e per l’altra Comunità Montana ricevente. Con le Deliberazioni approvate - conclude soddisfatto Sarra - vengono trasferiti alle nuove Comunità Montane riceventi: la titolarità di tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi, patrimoniali, organizzativi, amministrativi, finanziari e del personale delle ex Comunità Montane poste in liquidazione”.