25 aprile, sul balcone con la versione di Scorziello di “Bella ciao”
Verrà presentata per la prima volta alle 15 del 25 aprile, in occasione del 75° anniversario della Liberazione, la cover di Bella ciao. L’evento sarà trasmesso sui social e dalle finestre e dai balconi, in coincidenza con l'iniziativa nazionale #bellaciaoinognicasa.
La canzone, diventata inno mondiale della libertà e della battaglia contro ogni forma di oppressione sia fisica che mentale rivive nella forma strumentale grazie all’associazione culturale Tamburi di Luca Scorziello.
Il presidente ha infatti registrato una nuova versione del canto partigiano che, privo di parole e voci, ha rivisto il pezzo in chiave strumentale. L'ispirazione è stata importante per scrivere e arrangiare dei ritmi Afro e Orientali eseguiti dall’orchestra di Scorziello su cui il maestro Bruno Pugliese ha riprodotto la commovente melodia del testo, accarezzando le corde della sua chitarra OUD e riproducendo il dolore del brano.
Ad affiancarlo il grande Faisal Taher cantante palestinese e catanese di adozione che con il timbro unico e potente della sua voce fa si che questo brano acquisti ancor di più una valenza multiculturale in stile World Music. Scorziello ha quindi deciso di chiudere con la voce della figlia che, con le sue parole, incita alla speranza di riuscire a cacciare l'invasore immaginando quest'ultimo come ogni sorta di negatività che possa assillare e soggiogare l’essere umano.
Scorziello dedica il lavoro “all'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, in particolare al Comitato Provinciale dell'ANPI di Reggio Calabria” che gli ha chiesto di aderire alla proposta di realizzare una versione di "Bella ciao".