Covid. Il bollettino. Torano si fa risentire: 9 nuovi casi. Intanto i dimessi superano i 150

Calabria Cronaca

Lento e in salita “leggera prosegue il cammino del coronavirus nella nostra regione. Rispetto a ieri, quando si sono registrati appena tre nuovi casi (QUI), i numeri del contagio aumentano di altri 9, portando ad oggi il totale complessivo dei Covid-19, in Calabria, a 1047.

Finora sono stati effettuati 23.914 tamponi (1067 in più da ieri), dei quali ben 22.867, oltre il 95%, quelli che hanno dato esito fortunatamente negativo. I nuovi contagi provengono tutti dalla provincia cosentina e tra questi, sei sono stati identificati come contatti stretti riconducibili al focolaio di Torano (QUI).

Ma dopo due giorni di “tregua”, nella nostra regione, purtroppo, di torna anche a morire: un altro caso si registra, nelle ultime 24 ore, nel catanzarese: si tratta di una donna di 75 anni, originaria di Soverato e tra gli ospiti di un’altra Rsa, la Domus Aurea di Chiaravalle Centrale (QUI), spirata nella notte scorsa nel policlinico universitario Mater Domini. È la ventitreesima vittima della casa di cura.

Con quest’ultimo il totale dei decessi nella regione arriva ad oggi a 76, che rappresentano oltre l’8 per cento di coloro che hanno contratto l’infezione.

Un altro dato positivo della giornata è l’aumento dei pazienti dimessi dagli ospedali: in 17 hanno lasciato tra ieri oggi e quelli di Reggio Calabria (in 9), Cosenza (7) e Catanzaro (1).

Si conferma più che basso il livello di pressione sui singoli reparti: le rianimazioni ospitano infatti 7 degenti, come ieri; nelle malattie infettive sono assistiti 133 pazienti, sette in meno.

Come sempre la maggior parte dei positivi si trova invece in isolamento domiciliare, senza sintomi o con sintomi lievi: sono 679, due in meno rispetto a ieri, ovvero il 73,2% dei casi di Covid.

I CASI NELLE SINGOLE PROVINCE

Quanto alla distribuzione provinciale dei casi, a Cosenza sono oggi 415 (+9 rispetto a ieri): 32 in reparto; 3 in rianimazione; 317 in isolamento domiciliare; 40 guariti; 23 deceduti.

Come accennavamo all’inizio, nessun’altra infezione nelle altre aree. Nel Reggino si rimane dunque a 243: 31 in reparto; 2 in rianimazione; 150 in isolamento domiciliare; 45 guariti; 15 deceduti.

Secondo giorno consecutivo senza positivi nel Catanzarese dove il dato si ferma a 206: 53 in reparto; 2 in rianimazione; 85 in isolamento domiciliare; 39 guariti; 27 deceduti.

Il segno zero nel Crotonese dura invece da ben dieci giorni e con 112 covid: 14 in reparto; 74 in isolamento domiciliare; 18 guariti; 6 deceduti.

Infine, terzo giorno di fila senza nuove infezioni anche nel vibonese, sono ancora 71: Valentia: 3 in reparto; 53 in isolamento domiciliare; 10 guariti; 5 deceduti.

I soggetti in quarantena volontaria sono ora 6.922, quindi 466 in meno da ieri, e così distribuiti: 1.795 a Reggio Calabria; 1744 a Catanzaro; 1576 a Crotone; 1451 a Cosenza e 356 a Vibo Valentia. Le persone giunte in regione e che si sono registrate sul sito dell’ente sono attualmente 15.737.

ITALIA: POSITIVI IN CALO, 534 I MORTI

Ad oggi, 21 aprile, il totale delle persone che hanno contratto il virus in Italia è di 183.957, con un incremento rispetto a ieri di 2.729 nuovi casi.

Il numero complessivo di attualmente positivi è di 107.709, con un decremento di 528 rispetto a ieri. Di questi 2.471 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 102 pazienti rispetto a ieri. 24.134 sono invece ricoverate con sintomi, con un decremento di 772 nelle ultime 24 ore. 81.104 persone, pari al 75% degli attualmente positivi, sono invece in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri i deceduti sono 534 e portano il totale a 24.648. Il complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 51.600, con un incremento di 2.723 persone rispetto a ieri.

I COVID NELLE ALTRE REGIONI

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi nelle altre regioni italiane sono: 33.978 in Lombardia, 13.244 in Emilia-Romagna, 14.811 in Piemonte, 10.077 in Veneto, 6.622 in Toscana, 3.463 in Liguria, 3.218 nelle Marche, 4.402 nel Lazio, 2.946 in Campania, 1.909 nella Provincia autonoma di Trento, 2.812 in Puglia, 1.322 in Friuli Venezia Giulia, 2.259 in Sicilia, 2.067 in Abruzzo, 1.536 nella Provincia autonoma di Bolzano, 407 in Umbria, 837 in Sardegna, 522 in Valle d’Aosta, 245 in Basilicata e 213 in Molise.

(aggiornata alle 18:07)