Crisi. FenImprese Crotone, bar e ristoranti: suolo pubblico gratis e stop a tributi
In questo particolare momento di difficoltà diffusa, ancora una volta Fenimprese Crotone fa proprie le necessità dei suoi associati, nello specifico alcuni esercenti le attività di bar e ristorazione in genere presenti sul lungomare e del centro, rivolgendo un appello al Commissario Prefettizio di Crotone.
“Il 3 Maggio 2020 si avvierà la c.d. Fase 2 che prevede l’allentamento delle misure restrittive da Coronavirus, ma – scrivono in una nota da Fenimprese Crotone - per la riapertura di bar e ristoranti si dovrà aspettare di più, poiché sono tra le attività considerate a rischio medio-alto. L’intero comparto è, pertanto, uno di quelli più colpiti dall’emergenza corona virus e anche se alcune categorie stanno già operando grazie alla consegna a domicilio, è evidente che questa è stata una soluzione utile solo per sopravvivere durante il periodo di difficoltà.”
“Avvicinarsi alla normalità vuol dire anche prepararsi in vista delle riaperture ma per la Fase 2 bisogna andare oltre, - avanza la nota di Fenimprese - dando un segnale di ripresa e di speranza, seppur con le dovute precauzioni. I pubblici esercizi presenti sul lungomare di Crotone, già di norma, confidano sulla stagione estiva per poter rimediare ad un inverno che per definizione mette in difficoltà le attività, consentendo esclusivamente il contenimento dei costi. Il duemilaventi, a causa di questa terribile pandemia, più di ogni altro, costituisce un annus horribilis sotto tutti i punti di vista, ma risulta evidente come oramai ci incamminiamo verso una fase di convivenza con il virus che deve, però, avvenire in condizioni di massima sicurezza.”
“Il punto di partenza è certamente il distanziamento sociale – chiosano Fenimprese - che deve essere rigidamente garantito e non può certamente essere assicurato dalla libera circolazione delle persone sul tratto di lungomare come fino ad oggi avvenuto. Pertanto, in ragione di quanto sopra esposto, è stata avanzata la lecita e opportuna richiesta, al Comune di Crotone, della concessione gratuita, con massima elasticità, di maggior spazio per l’utilizzo del suolo pubblico al fine di garantire il distanziamento sociale e l’adozione di tutte le misure di sicurezza che questa terribile pandemia ha imposto, oltre che un annullamento del pagamento dei tributi comunali per l’intero 2020. Resta inteso – aggiungono - che le richieste hanno il solo fine di salvare il salvabile in una condizione già profondamente disastrata ma, non meno trascurabile, l’intento di trasmettere un segnale positivo e di coraggio in un momento che già da troppo tempo sta angosciando le nostre vite.”
L’Associazione si rivolge al Commissario, conscia del fatto che da “persona attenta e sensibile alle esigenze della collettività, come ha più volte dimostrato, troverà il modo più idoneo per assecondare la richiesta”.