Covid, sospesi tasse di ancoraggio e canoni demaniali
L’Autorità portuale di Gioia Tauro, guidata dal commissario straordinario Andrea Agostinelli, ha deciso di sospendere il pagamento delle tasse d’ancoraggio e dei canoni demaniali, in linea con quanto determinato da Assoporti, l’associazione nazionale di categoria.
E ha deciso di farlo per fronteggiare l’improvvisa riduzione dei traffici marittimi relativi al trasporto delle merci e delle persone e per dare immediato sostegno all’economia dell’intero settore. Così in attesa che il decreto Cura Italia venga convertito in Legge dello Stato, che prevede appunto la sospensione delle tasse d’ancoraggio, e dei canoni demaniali, l’Ente ha adottato lo strumento di supporto all’intero territorio, per fronteggiare l’imminente crisi economica che il comparto dovrà necessariamente affrontare.
L’Autorità portuale ha deciso di non applicare la tassa di ancoraggio per le imprese portuali operanti nello svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali, al fine di contenere l’impatto economico negativo, generato dalla riduzione dei traffici e dalle conseguenti ridotte entrate di ogni azienda di settore.
Stessa misura è stata adottata a supporto di quelle realtà aziendali impegnate nel settore della nautica da diporto e in attività con finalità turistiche ricreative, per le quali è stata definita l’esenzione temporanea del pagamento dei relativi canoni demaniali.