Fase 2: sindaco Rende, carico di responsabilità sulle spalle dei Comuni
“Di fatto, la fase due è già in essere e nei piani che la nostra amministrazione ha già messo in atto per poter ripartire. Dalla prossima settimana, infatti, saranno diverse le attività produttive a riprendere e, al contempo, le misure adottate dal governo centrale ci sembrano inadeguate”. - È quanto dichiara in una nota il sindaco di Rende Marcello Manna sulla fase 2 e sulla ripartenza della città di Rende -
“Il carico di responsabilità - scrive Manna - viene per l’ennesima volta fatto cadere in maniera univoca sui comuni senza però dotarli degli strumenti necessari ad affrontare questa nuova fase.
Per questo, già da tempo, abbiamo avviato un percorso fatto di scelte precise, ma soprattutto condivise con chi quotidianamente si trova a dover affrontare questa crisi sanitaria, economica, sociale.
Siamo partiti dal welfare perché i problemi di sussistenza, il poter garantire un pasto caldo alle fasce più colpite, il supportare le famiglie con al proprio interno persone affette da disturbi cognitivo-comportamentali ci è sembrato prioritario.”
“Nell’adottare - si legge - iniziative a tutela della nostra comunità abbiamo agito in maniera trasparente, attraverso un processo partecipativo che ha carattere di continuità strutturale in linea con i principi democratici del nostro agire politico.
Il dialogo sinergico con le realtà che compongono e vivono il nostro territorio ha fatto sì che si siano potute incentivare azioni di rete e relazioni volte a promuovere lo scambio di strumenti ed esperienze.
Da qui è nata una catena di solidarietà che dall’inizio della pandemia sino ad oggi ha costruito un sostegno concreto alle persone maggiormente in difficoltà.”
“Ripartiremo - si legge ancora - anche da qui perché società civile, istituzioni, attività produttive, polo industriale, tecnologico, universitario continuino a dialogare e a creare le condizioni di ricrescita necessarie.
Stiamo provvedendo alla riqualificazione delle aree urbane più degradate, al rilancio degli spazi verdi a ripensare a una città efficiente con una viabilità smart affinché la sostenibilità non sia solo quella delle idee, ma anche del fare. Abbiamo bisogno, però, di più sostegno da parte del Governo: la crisi economica in atto è endemica e il rischio default è più di una eventualità.”
“La situazione drammatica che stiamo vivendo - conclude il sindaco - necessita l’adozione di misure straordinarie d’intervento. Abbiamo bisogno di nuove risorse, strumenti agili per dare sostegno immediato ai cittadini. La strada intrapresa è quella giusta, ma non basta la volontà. Sono necessarie scelte politiche coraggiose per ripartire.”