Emergenza: la Federazione italiana Vela aiuta la Calabria
La Calabria beneficerà del piano straordinario di sostegno varato dalla Federazione Italiana Vela per bilanciare le difficoltà causate dalla emergenza sanitaria.
La FIV ha stanziato 535 mila euro a livello nazionale e la Calabria parteciperà a questo programma, ricevendo una serie di agevolazioni e contributi che saranno utilizzati dai Circoli.
Per l’attività sportiva è stato concesso un aumento del 20% per il rimborso dei Giudici di Regata, il rinvio dei termini di prelievo delle quote di tesseramento e il dimezzamento delle quote di affiliazione.
Particolare interesse è stato assegnato alle scuole vela. Saranno dati aiuti consistenti all’interno di un programma specifico che sarà lanciato direttamente dalla FIV.
Questa manovra sarà definita quando il Governo avrà comunicate le disposizioni della Fase 3, per cui conosceremo con più precisione date di apertura per l’attività di formazione e le modalità.
La FIV prevede un voucher di 100 euro per società per l’acquisto di dispositivi e materiali di prevenzione sanitaria, fornendo anche il riferimento di società convenzionate.
Il Circolo Velico Reggio sottolinea che il suo impianto, e tutti gli impianti nella Calabria, dove si pratica questa disciplina, è sostenuto unicamente da società che si accollano le spese di concessione e di manutenzione, oltre il costo fisso dei servizi come elettricità, gas, acqua, telefonia. Per tale impegno, nessun sostegno è previsto né dal Governo, né dalla Regione, né dai Comuni, nemmeno di fronte alla emergenza sanitaria quando gli impianti sono stati chiusi.
In questa fase di piena ripartenza, anche se nei limiti che saranno previsti e che oggi ancora non sono chiari, la FIV vede il futuro con realismo, mentre la Regione Calabria non ha elaborato un piano che valorizzi il mare che è un bene turistico ed economico di primaria importanza.
Nell’ultimo quadrimestre del 2020, l’attività agonistica della Vela riprenderà a tutto tondo e in questo spazio di tempo la Fiv agevolerà la Calabria. Solo che, la Regione Calabria occorre che si guadagni il futuro superando il timido, prudente e pigro approccio messo in campo in questi ultimi giorni.