Teatro, a Reggio nasce la Scena Nuda Academy

Reggio Calabria Tempo Libero

Il teatro non può stare fermo e per questo motivo Scena nuda ha promosso diverse attività per non disperdere il patrimonio culturale costruito negli ultimi 10 anni. È nato quindi il Progetto Reacting che, dedicato a chi in questi lunghi anni di attività ha frequentato i corsi e ha partecipato agli spettacoli, in due mesi ha coinvolto artisti e attori. Sono stati loro che hanno messo a disposizione gratuitamente il loro tempo e la loro professionalità per continuare a coltivare la passione verso il Teatro.

Successivamente Scena nuda ha fatto i conti con l’emergenza, e per questo ha deciso di battere nuove strade inesplorate. Ha così creato la Scena Nuda Academy: un’ accademia virtuale, che partirà il 1 giugno con corsi di formazione nel settore teatro e comunicazione rivolti a target diversi per età e obiettivi.

Siamo tutti consapevoli che sarà molto difficile tornare in tempi brevi a riattivare i corsi in presenza, anche alla luce del dibattito che il mondo della Cultura a livello nazionale sta animando in queste ultime settimane: sicuramente la magia del Teatro si può percepire solo andando a Teatro, altre formule di proiezione su piattaforme digitali saranno ausili utili per continuare a nutrirci di ciò che va in scena sul palcoscenico, ma che sicuramente non potranno suscitare le stesse emozioni di uno spettacolo dal vivo”, sono le parole della compagnia.

“L’emergenza sanitaria, con cui stiamo convivendo da oltre due mesi, e le relative restrizioni introdotte dai vari DPCM che si sono susseguiti hanno imposto alla nostra Compagnia Teatrale di mettere in stand by le attività in essere e di rinviare la tournée, che ci avrebbe visto presenti in teatri prestigiosi di alcune regioni italiane”.

Così “dopo un primo periodo di empasse abbiamo sentito la necessità di ri-pensare a degli appuntamenti con la normalità perduta, grazie all’utilizzo delle tecnologie, per mantenere viva la Bellezza e la Resilienza. E ci siamo ritrovati a sperimentare la crisi come sprone per dare nuova linfa alla creatività e per riadattarsi alle rinnovate esigenze”.