Covid. Il bollettino: positivi due corregionali tornati in Calabria. Dimessi altri 19 pazienti
Ancora estremamente contenuto l’andamento quotidiano dell’epidemia di Covid-19 nella nostra regione. Rispetto ai quattro casi registrati ieri nell’ultimo bollettino (QUI) - appena sei quelli segnalati tra lunedì e martedì - oggi il dato sale ancora ma di soli altri due positivi, che anche in questo caso sono altrettanti corregionali rientrati nelle rispettive residenze (uno di Vibo ed un altro di Reggio Calabria) e che portano il totale a 1.140 persone che, dall’inizio dell’emergenza, hanno contratto il virus in Calabria.
Fermo ancora, e per fortuna, alle 93 vittime note il bilancio complessivo delle morti per o con il Covid. Nessun decesso è stato infatti comunicato tra ieri ed oggi.
Intanto, sempre ad oggi, nella regione sono stati eseguiti un totale di 47.960 tamponi, 2.367 dei quali nelle ultime 24 ore. 46.820 sono i risultati negativi mentre nel complessivo ne sono compresi 2.387 effettuati sui calabresi che, come consentito dalle relative ordinanze e decreti, sono rientrati in regione.
OSPEDALI: AUMENTANO I DIMESSI
I dati relativi alla “pressione” sugli ospedali ci restituisce ancora oggi una fotografia tranquillizzante. Al momento le strutture regionali assistono 65 pazienti (uno in meno di ieri); uno in terapia intensiva e 64 (-1 rispetto a ieri) in malattie infettive; mentre 486 (-26 rispetto a ieri) sono quelli attualmente in isolamento domiciliare con sintomi lievi o senza alcun sintomo.
Nelle ultime 24 ore, poi, i dimessi sono saliti a 496 dopo che 19 degenti hanno lasciato i rispettivi ospedali di Cosenza (18) e Catanzaro (1).
I COVID NELLE CINQUE PROVINCE
I numeri dei contagi nelle singole province della regione continuano ad evidenziare il cosentino come l’area più interessato. Ad ora i positivi sono 464 (come ieri) e così distribuiti: 10 in reparto; 236 in isolamento domiciliare; 185 guariti; 33 deceduti.
Nel reggino il totale arriva oggi a 268 (+1 rispetto a ieri): 11 in reparto; 1 in rianimazione; 122 in isolamento domiciliare; 118 guariti; 16 deceduti.
Per il terzo giorno consecutivo è “tregua” nel catanzarese, 218 i casi: 38 in reparto; 49 in isolamento domiciliare; 98 guariti; 33 deceduti.
Tregua che caratterizza anche il crotonese, da due settimane “bloccato” a 113 covid: 5 in reparto; 28 in isolamento domiciliare; 74 guariti; 6 deceduti.
Sale, infine, e dopo 72 ore di “pausa”, il numero nel vibonese dove i positivi arrivano ora a 77: 51 in isolamento domiciliare; 21 guariti; 5 deceduti.
Attualmente sono 9.836 (+526 rispetto a ieri) le persone che si trovano in quarantena domiciliare e così distribuite nelle singole province: 2.388 a Crotone; 2.354 a Catanzaro; 2.342 a Reggio Calabria; 2.047 a Cosenza e 705 a Vibo Valentia.
Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione per comunicare il rientro alla residenza sono altre 361; quelle registratesi per motivi di lavoro, salute e attività istituzionali sono 168, e per un totale di 529.
ITALIA: ALTRE 195 VITTIME, 3502 I DIMESSI
I dati nazionali riportano come ad oggi il totale di quanti hanno contratto il virus è di 222.104, con un incremento rispetto a ieri di 888 nuovi casi. Il numero degli attualmente positivi è invece di 78.457, con una decrescita di 2.809 assistiti rispetto 24 ore fa.
Tra gli attualmente positivi, 893 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 59 pazienti da ieri mentre 12.172 persone sono ricoverate con sintomi, con una diminuzione di 693 pazienti. 65.392 persone, pari all’83% degli attualmente positivi, si trovano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Nelle ultime 24 ore si contano altri 195 deceduti che portano il complessivo delle vittime a 31.106. Il totale dei dimessi e guariti sale invece a 112.541, con un incremento di 3.502 da ieri.
I CASI PER REGIONE
Nel dettaglio, questi i casi attualmente positivi nelle singoli regioni italiane: 30.032 in Lombardia, 12.491 in Piemonte, 6.502 in Emilia-Romagna, 5.020 in Veneto, 3.563 in Toscana, 2.718 in Liguria, 4.235 nel Lazio, 3.013 nelle Marche, 1.815 in Campania, 573 nella Provincia autonoma di Trento, 2.322 in Puglia, 1.889 in Sicilia, 779 in Friuli Venezia Giulia, 1.489 in Abruzzo, 413 nella Provincia autonoma di Bolzano, 106 in Umbria, 491 in Sardegna, 93 in Valle d’Aosta, 551 in Calabria, 131 in Basilicata e 231 in Molise.
(aggiornata alle 18:15)