Provincia Catanzaro. Consiglieri a Zicchinella: “le pratiche si discuto nelle riunioni di commissione”
“Abbiamo appreso, non senza stupore, grazie a un’intervista online rilasciata dal consigliere Davide Zicchinella (QUI), che lo stesso, nel corso dell’ultima seduta di Consiglio provinciale, avrebbe votato favorevolmente una delibera senza conoscerne appieno il contenuto o, meglio, immaginando cose diverse rispetto a quelle che, a suo dire, erano.” È quanto dichiarano in una nota il vicepresidente della Provincia Antonio Montuoro e dei consiglieri Baldassarre Arena, Nicola Azzarito Cannella, Luigi Levato, Filippo Mancuso, Giuseppe Pisano, Ezio Praticò e Fernando Sinopoli, che aggiungono: “Ora, pur nutrendo nei confronti dell’amico Davide sentimenti di affetto e di amicizia, ci sembra doveroso fare chiarezza.”
“La delibera in questione, - avanzano - anche se non è importante ai fini del nostro ragionamento, è quella relativa alla proposta di cambio di destinazione d’uso del costruendo immobile di Siano. Chi riveste il ruolo di consigliere ha il dovere di portare rispetto a talune semplici regole sempre, non a momenti alterni e non solamente quando i punti all’ordine del giorno sono più vicini al proprio territorio di appartenenza. Il consigliere provinciale – aggiungono - deve interessarsi delle questioni e della attività di competenza della Provincia senza creare, a proprio piacimento, una scaletta di priorità. E se, erroneamente, lo si sceglie di fare, come nel caso specifico ha fatto il consigliere Zicchinella, sarebbe opportuno che non ci si lamentasse anche di non essere stato informato su una pratica.”
“Noi conosciamo un unico modo per essere adeguatamente informati sulle delibere che si portano in Consiglio o sulle pratiche o attività riguardanti la Provincia. Questo modo coincide con la partecipazione alle riunioni di Commissione. Se l’amico Davide le diserta, - postillano i Consiglieri Provinciali - non potrà mai discutere con competenza di un qualsiasi argomento. Ma, a questo punto, ci sentiamo di dargli un consiglio disinteressato e cioè di evitare di partecipare a trasmissioni che trattano temi a lui sconosciuti oppure non degnamente affrontati con il Consiglio.”
“Il consigliere provinciale, nello specifico, non ha inteso partecipare alla riunione di Commissione in cui si è discusso della pratica in questione. Come fa, quindi, ad affermare che non era adeguatamente informato? Parlare delle delibere al bar o nei corridoi non è molto istituzionale. Noi ne parliamo in Commissione, proprio laddove l’amico Davide è spesso assente. Ma ci chiediamo, ancora di più, come fa a votare una pratica di cui disconosce l’esatto contenuto? Se volessimo utilizzare vocaboli propri del linguaggio calcistico, potremmo dire che Zicchinella ha fatto un clamoroso autogol. E’ evidente che con le sue dichiarazioni è andato in cerca di grazia, trovando unicamente giustizia”, concludono i consiglieri.