Dimensionamento scolastico, Zicchinella spiega il ‘no’ all’applicazione della sentenza del Tar
“Nel corso dell’ultima seduta, il Consiglio provinciale di Catanzaro ha disposto l’applicazione dell’ordinanza n. 273/2020, pubblicata in data 24.04.2020, emessa dal Tar Calabria-Catanzaro, e una nuova deliberazione in merito al dimensionamento scolastico 2020/2021. Provvedimento che tiene conto della proposta contenuta nella nota del Comune di Nocera Terinese del 22.11.2019. Come si specifica nella delibera ‘a suo tempo presa in considerazione ma non accolta, fermo restando che, a fronte dell’obbligatorietà della partecipazione al provvedimento, i pareri di Comuni e delle Istituzioni non rivestono carattere vincolante per l’Ente programmatore’. Io non ho votato a favore del provvedimento in questione, e a distanza di qualche giorno mi voglio soffermare sulle ragioni della mia scelta”. E’ quanto afferma il consigliere provinciale di Catanzaro, capogruppo del Pd a Palazzo di Vetro, Davide Zicchinella.
“Non intendo intervenire nel merito delle scelte effettuate sul ridimensionamento scolastico: penso che, in generale, si è lavorato bene e tenendo conto delle istanze del territorio nella direzione di trasformare delle reggenze in direzioni didattiche stabili. Ma su questa vicenda vorrei esprimere e rimarcare un giudizio di opportunità politico-istituzionale. Come ho dichiarato nella seduta del Consiglio provinciale dedicata al ridimensionamento scolastico. sono stati due i ricorsi presentati avverso la delibera n.106 del 27/11/2019: primo del comune e di Simeri Crichi, non accolto, e il secondo del Comune di Nocera Terinese Terinese, accolto. A suo tempo – ricorda Zicchinella – il mio fu un voto di astensione proprio per i malumori espressi da queste due amministrazioni.
“Entrambi i ricorsi si basavano sullo stesso presupposto: la mancata valutazione delle proposte alternative presentate e la mancata convocazione delle parti interessate, quindi dei sindaci. prima della decisione da parte della Provincia. Ora se l'istanza del Comune di Simeri Crichi veniva rigettata per la mancata possibilità di dimostrare quanto sostenuto, quella di Nocera veniva accolta. Per questo chiedevo al presidente della Provincia ed al Consiglio tutto che prima di deliberare si arrivasse alla convocazione dei sindaci dei Comuni interessati nella vicenda del ricorso del comune di Nocera , pur non volendo mutare la decisione. Era una questione di opportunità e di garbo istituzionale vista l’esistenza di un atto del Tar a riguardo – afferma ancora il capogruppo del Pd -. Ci avrebbe aiutato anche la tempistica del provvedimento amministrativo, visto che la sentenza è del 24 aprile e noi avevamo 30 giorni per deliberare”.
“Invece nulla. Nessuna considerazione del mio appunto e il suggerimento: sarebbe stato utile ascoltare anche la nostra difesa per capire meglio i motivi che hanno portato a questa sentenza avversa dovuta a pare a motivazioni procedurali non significative, ma non è stato dato saperlo. Io non ho partecipato ai lavori della commissione permanente – conclude Zicchinella - assente giustificato perché impegnato direttamente nei lavori di pulizia del mio paese. Ma non credo che questo sia sufficiente a spiegare come la posizione di un amministratore non venga ad essere minimamente considerata quando si chiede solo di ampliare la partecipazione democratica ai sindaci. La Provincia non dovrebbe essere la casa dei Comuni?”.