Salute: riapertura ex ospedale di Cariati, chiesto incontro a Santelli
Emergenza Sanitaria Territoriale – Riapertura Ex Ospedale Vittorio Cosentino di Cariati, un incontro congiunto per avviare una discussione ed individuare una soluzione fattibile in tempi brevi, per poter garantire alla popolazione di questo territorio un diritto legittimo sancito dalla Costituzione Italiana e finora negato: il diritto alla salute. È quanto si chiede alla Presidente della Regione Calabria Jole Santelli alla quale è stato trasmesso il documento unitario approvato in occasione del consiglio comunale ad hoc dello scorso 5 maggio.
A darne notizia è il sindaco facente funzioni Ines Scalioti informando che tra i destinatari della lettera ci sono, tra gli altri, il Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, il Presidente della Provincia di Cosenza, il Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza ed il Ministro alla Salute Roberto Speranza. La richiesta è stata condivisa, oltre che dal Consiglio Comunale di Cariati, da tutti i Sindaci del basso ionio cosentino, dal consigliere regionale Giuseppe Graziano e dal deputato Francesco Sapia.
Quello che si sottopone anche all’attenzione della Governatrice è l’oggettiva ed evidente necessità di rivedere tutta l’organizzazione della Rete Ospedaliera Regionale in modo particolare quella della fascia Ionica della Sibaritide, che evidenzia gravissime carenze e notevoli disservizi, il mancato rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), così come invece previsto in materia sanitaria dalle normative nazionali.
Immediato reinserimento dell’Ex Presidio Ospedaliero Vittorio Cosentino di Cariati nella rete Ospedaliera, dotandolo di posti letto per acuti con specialistiche mediche, anche in ausilio allo Spoke di Corigliano-Rossano, di un efficiente Pronto Soccorso, di un potenziato servizio di cardiologia con Day Hospital e riabilitazione cardiologica, per poter garantire altresì l’emergenza-urgenza. Dare piena condivisione, adesione e sostegno alla proposta presentata dal deputato Francesco Sapia. È quanto si richiede attraverso il documento nel quale si precisa che con atto a parte ed azioni successive si affronterà anche la situazione della rete territoriale ed assistenziale ad integrazione di quella ospedaliera e di tutte le carenze esistenti.