Sindaco Rende. Feraudo (Idv): proposta Pd smuove le acque
La proposta di candidatura a Sindaco del Pd rendese smuove finalmente le acque nel centrosinistra, soprattutto nell’alleanza tra Partito democratico ed Italia dei Valori. Il Pd rendese, raccogliendo la nostra sollecitazione di andare oltre l’esperienza amministrativa uscente, sta così dimostrando di voler costruire una coalizione forte e credibile, nella quale Idv vuole giocare un ruolo di primo piano. Se il Pd rendese lunedì prossimo confermerà la volontà di offrire alla coalizione la candidatura a Sindaco dell'avv. Vittorio Cavalcanti alla guida della sua Città, significa che realmente e concretamente si vuole rilanciare l'azione amministrativa, guardando ben oltre i propri confini e gettando seriamente le basi per la costituzione del comune unico dell'area urbana. Su una tale proposta Idv non può che essere d’accordo, con la consapevolezza, tuttavia, che questa scelta da sola non basta. Essa deve essere accompagnata da una proposta programmatica convincente che dovrà essere affidata a una squadra di governo autorevole e di alto profilo. In un siffatto contesto l'idv rendese, che annovera tra le sue fila figure altamente rappresentative come il segretario provinciale De Bartolo e il consigliere regionale Talarico, sa di poter dare un importante contributo alla vittoria della coalizione del centrosinistra e al governo della città. Rimane da sciogliere ancora, tuttavia, il nodo delle altre realtà chiamate al voto e c’è da auspicare che entro mercoledì prossimo, data ultima che la cabina di regia si è data per l’individuazione dei candidati che dovranno guidare la coalizione almeno nelle città Capoluogo, questi vengano definitivamente sciolti. So che ciascun partito si sente responsabilmente impegnato per offrire alla coalizione la soluzione che sia la più forte e condivisa e questo sicuramente ci consentirà di rispettare l'impegno che abbiamo assunto, così da poter iniziare a lavorare nella costruzione dei programmi di coalizione ai quali intendiamo contribuire con punti qualificanti sui quali da tempo stiamo lavorando. Il Pd, in tale ottica, non può continuare a far gravare sulla coalizione le sue debolezze e le sue difficoltà interne. Occorre che il maggior partito della coalizione favorisca una soluzione collettiva che sia la più aggregante possibile e la più aderente alle aspettative delle singole realtà. Ciò può avvenire solo se, con senso di responsabilità, vengono valutate e valorizzate le proposte che ciascuna forza politica si sta sforzando di offrire al tavolo della coalizione. Perché l'obiettivo che ci accomuna, che è quello del governo delle più importanti città della Calabria, è nell'immediatezza quello saper affrontare una sfida elettorale con candidati e proposte programmatiche che vengano percepiti come realmente alternativi a quelli di una destra che sta sempre più impoverendo e mortificando la nostra già fragile realtà e il nostro già fragile tessuto sociale ed economico. Sono certo che il senso di responsabilità di ciascuna forza, del PD innanzitutto, non indurranno l'Italia dei Valori a individuare percorsi autonomi da perseguire con quei partiti che avvertono il suo medesimo senso di responsabilità e condividono le sue medesime preoccupazioni.