Sport: Amantea ha bisogno di spazi pubblici per socializzare in sicurezza
Finalmente ad Amantea il Palazzetto dello Sport e il suo ruolo per la società sono al centro del dibattito pubblico. Ringraziamo tutti i cittadini e le associazioni che in questi giorni stanno facendo sentire la loro voce, così come abbiamo fatto noi per tanto tempo. Negli anni siamo stati lasciati soli (dalla politica) in questa battaglia, che abbiamo condotto in tutti i modi: abbiamo parlato con gli uffici competenti sia del Comune di Amantea che della Provincia di Cosenza, con gli amministratori locali e provinciali, abbiamo scritto e inviato decine di lettere, abbiamo persino partecipato ad una commissione consiliare a dicembre 2018, abbiamo denunciato sulla stampa, in radio e in TV la vergogna di una struttura che non vede luce da 35 anni e che non vogliamo diventi una cattedrale nel deserto, bensì il simbolo di riattivazione sociale per la città e il suo comprensorio.
Nel frattempo, se almeno un pezzo della struttura delle scuole medie Mameli (la palestra) è ancora agibile è solo merito dei volontari dell'associazione che hanno recuperato, a proprie spese, un bene preso di mira dai vandali, facendo fronte a mille problemi tra cui anche gli incendi dolosi appiccati nelle aule del plesso scolastico abbandonato e quasi dimenticato. A tal proposito ringraziamo i carabinieri di Amantea, la polizia municipale e i vigili del fuoco per essere intervenuti sempre prontamente e per aver garantito la possibilità di continuare ad utilizzare la palestra e la sicurezza dei luoghi attigui.
Cosa altro si deve fare per garantire uno spazio sociale e di integrazione ai giovani del comprensorio? I giovani possono avere il diritto a praticare sport in questa città?
A nostro avviso la risposta a queste domande è che i giovani hanno più che mai diritto a poter esprimere il proprio potenziale psicofisico, soprattutto, dopo questo lungo lockdown che ci ha privato di tanti momenti di socialità, espressione e condivisione, avere questo spazio sicuro, ampio e gestito bene può essere la svolta per tante realtà e per tanti giovanissimi amanteani. Noi ci siamo stati, siamo ancora qui e ci saremo sempre per contribuire nel nostro piccolo a migliorare la nostra terra, per fare in modo che il futuro della città sia garantito da ragazzi che abbiano potuto finalmente fruire ciò che per noi nati dagli anni ‘80 in poi è stato solo un sogno e via via un miraggio. Uniamoci, insieme possiamo vincere questa battaglia.