Russo (Cisl) scrive ad Anci: “Comuni rinviino pagamento prima rata Imu”
Il Segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo, ha scritto all’ANCI regionale sollecitando un intervento dell’Associazione presso i Comuni per un differimento del pagamento dell’IMU.
“Le preoccupanti ricadute economiche e sociali dovute all’emergenza COVID 19 – si legge nella lettera inviata da Russo – stanno inevitabilmente mettendo a dura prova tanto le imprese del territorio, quanto i lavoratori e le loro famiglie. Nonostante l’avvio, seppur lento, delle attività, viviamo ancora una fase molto delicata, caratterizzata dalla consapevolezza di un doveroso distanziamento sociale che condiziona i comportamenti individuali".
Uno scenario che secondo il sindacalista genererebbe incertezze e forti preoccupazioni per le attività economiche e produttive, che lamentano difficoltà economiche nell’adempiere al loro dovere di contribuenti a ridosso di scadenze tributarie.
Di tutto questo, nei giorni scorsi, la Consulta Nazionale dei CAF (Centri di Assistenza Fiscale), facendosi interprete di questo disagio e in rappresentanza di migliaia di contribuenti, ha inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’ANCI nazionale, una richiesta di sospensione dell’imminente scadenza della prima rata IMU prevista per il prossimo 16 giugno.
"Sulla base di quanto sopra esposto e considerato che l’attuale legge di bilancio dà facoltà ai Comuni di differire i termini di versamento per situazioni particolari – prosegue il Segretario generale della Cisl calabrese –, si chiede un Vostro autorevole intervento presso i Comuni della Calabria affinché possano prendere in esame la possibilità di posticipare il termine del pagamento IMU o, in alternativa, di non applicare sanzioni e interessi in caso di ritardato versamento”.
Russo conclude ringraziando per l’attenzione, “nella consapevolezza di incontrare la sensibilità” dell’ANCI regionale.