Notte di terrore: badante si barrica in casa di un anziano armata di fucile e coltello
Una notte di terrore quella appena trascorsa a Santa Maria del Cedro, nel cosentino. Una donna 50enne di origine romena, una badante, ha preso in ostaggio nella serata di ieri un 88enne per il quale lavorava.
La stessa si è così barricata nell’abitazione dell’anziano, armata di un fucile calibro 12 ed un coltello, e per – ragioni ancora da accertare – avrebbe minacciato di uccidere l’anziano e chiunque si fosse avvicinato all’abitazione, per poi suicidarsi.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Scalea e della Stazione di Santa Maria del Cedro che - allertati dai vicini - per ore hanno tentato di mediare con la straniera.
I militari hanno circoscritto l'area e sul posto sul posto sono prontamente giunti anche i militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cosenza, tra i quali anche un Maresciallo negoziatore, appositamente formato per la gestione di situazioni di crisi, nonché due squadre della SOS del 14^ Battaglione Calabria.
Solo stamani verso le 6:30 la situazione si è risolta con l'intervento dei militari che hanno fatto desistere la badante e messo in salvo l'anziano.
La 50enne è stata assistita dal personale del 118 presente sul posto e poi portata nella Stazione cittadina dell’Arma dove è stata dichiarata in arresto per sequestro di persona, resistenza a Pubblico Ufficiale e minaccia aggravata, venendo posta a disposizione della Procura della Repubblica di Paola.
Oltre al sequestro del fucile e del coltello a serramanico, i Carabinieri, durante il sopralluogo, hanno ritirato altri tre fucili e di 322 cartucce di vario calibro detenuti dall’anziano.
Dai primi accertamenti, a scatenare l’azione della donna potrebbe essere stato uno stato di forte stress psico-fisico, accentuato dalla situazione dell’emergenza sanitaria in corso.
(Notizia aggiornata alle 14.14)