Sicurezza nelle scuola. Sit-in dei sindacati a Cosenza: è stato di agitazione
Un sit-in di protesta si è svolto ieri all’esterno degli uffici ATP di Cosenza. A mobilitarsi sono state le sigle sindacali CGIL (Pino Assalone e Ciccio Gaudio), Uil (Francesca Guarasci), Cisl (Enzo Groccia), Snals (Angelo Siciliano e Carmelo Costanzo), Gilda (Vanda Salerno), per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni interessate (compresi gli Enti Locali) relativamente al problema degli organici dei docenti, che denunciano “risulta aggravato dalla perdita di un numero considerevole di posti, per come si evince dai dati ufficiali comunicati dall’ATP di Cosenza, con pesanti ricadute anche su trasferimenti e nuove assunzioni”.
“Ciò si pone in stridente contrasto con le sbandierate intenzioni ministeriali e degli organismi scolastici periferici, - riportano in una nota i sindacati - accolte con favore, di mantenere gli attuali assetti organici per l’anno scolastico successivo, anche al fine di disporre di adeguate risorse umane per garantire la ripresa in presenza, a settembre prossimo, delle attività didattiche".
"Senza considerare la vessatoria tempistica imposta dall’ATP di Cosenza, - aggiungono - che obbligava i docenti perdenti posto di produrre domanda di trasferimento dall’oggi al domani, e la scarsa attenzione mostrata nei riguardi dei Sindacati, sempre disponibili a fornire elementi conoscitivi e validi contributi per meglio calibrare l’azione amministrativa.”
Per questi motivi le sigle fano sapere che informeranno i quadri sindacali regionali e nazionali perché vengano messe in atto le attività correttive (anche in deroga ai termini in scadenza previsti) della situazione che definiscono "gravemente pregiudizievole per la Scuola e l’utenza cosentina”.
Per gli stessi motivi viene proclamato lo stato di agitazione sindacale che, affermano, “cesserà solo quando saranno date risposte risolutive anche in tema di sicurezza, dal momento che a tutt’oggi non si registrano iniziative concrete degli Enti Locali per mettere le scuole in regime di sicurezza (nuovi spazi, aule più capienti etc.) per la ripresa a settembre delle attività didattiche in presenza”.
“Sarà avanzata anche la richiesta dell’eventuale costituzione ed invio di una task-force dell’USR Calabria - concludono - a supporto dell’ATP di Cosenza per supportare l’azione amministrativa di definizione degli organici” .