Scalea: ultimata la rotatoria, ex SS 504 più agevole e sicura da percorrere
Con l’ultimazione della rotatoria l’accesso al primo lotto Scalea-Santa Domenica Talao della Strada provinciale Ex SS 504 Scalea-Mormanno sarà più agevole e sicuro da percorrere. Il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, insieme al dirigente del settore Viabilità Claudio Le Piane, ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e verificare di persona i tempi di ultimazione della strada che collega Scalea al tratto di autostrada all’altezza di Mormanno.
“Una strada strategica che con l’ultimazione della rotatoria all’altezza di Scalea e Santa Domenica Talao renderà il tratto più sicuro per gli automobilisti che percorrono l’arteria. La fase espropriativa – ha spiegato il presidente Franco Iacucci - ha comportato alcuni ritardi, così come i tempi aggiuntivi concessi per la redazione di una variante tecnica e suppletiva. Altri ritardi si sono registrati per il fatto che alcuni enti gestori dei sottoservizi presenti nelle aree dei lavori non hanno provveduto tempestivamente alla rimozione degli impianti interferenti con il cantiere. Oggi con l’ultimazione della rotatoria sarà più agevole accedere al tratto di strada provinciale e, a meno di fatti imprevisti e imprevedibili che potrebbero verificarsi in seguito, si prevede di ultimare l’appalto del primo lotto Scalea-Santa Domenica Talao entro il 31 dicembre 2020.
Per i cittadini residenti nell’Alto Tirreno cosentino, i turisti e le attività ricettive della zona, l’ultimazione dell’opera – ha affermato Franco Iacucci - rappresenta una grande opportunità e interessa numerosi Comuni, nella speranza che vengano effettuati anche i lavori degli altri lotti per rendere strategica l’intera arteria che collega il Tirreno al Pollino. Superata questa prima fase di sospensione dei lavori a causa dell’emergenza Coronavirus che ha determinato uno slittamento dei cantieri, il lavoro del settore Viabilità procede in maniera spedito e ci stiamo impegnando per avviare altri interventi anche grazie all’interlocuzione con il Governo e il Ministero dei trasporti. Il problema troppo spesso è l’eccessiva burocrazia e il Governo deve accelerare i tempi e mettere in campo proposte, strumenti per semplificare e snellire le procedure, per battere una burocrazia che non decide mai. Da qui dipende la ripartenza dell’economia del Paese e lo sblocco rapido di tante opere ferme da anni”.