Sicurezza stradale, Straface (FI): “Provincia intervenga in Via Sila, area montana coriglianese”
“Le avverse condizioni climatiche di questi giorni, tipiche della fredda stagione, con l’arrivo della neve e, soprattutto, con la presenza di coltri di nebbia che arrecano non pochi disagi e problemi alla consueta circolazione stradale, impongono un celere intervento da parte della Provincia di Cosenza, ente preposto alla manutenzione e alla sicurezza di via Sila, importante arteria che congiunge la località montana dell’area urbana coriglianese, Piana Caruso, con quella di Baraccone ed altre limitrofe”. È questa la richiesta contenuta in una nota a firma dell’onorevole Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.
“Quale rappresentante istituzionale del territorio, mi rendo portavoce delle problematiche che affliggono le numerose famiglie residenti nella zona montana della città, problematiche che incidono direttamente sulla qualità della vita delle stesse e minano la loro legittima sicurezza. Si reputa opportuno e doveroso – dichiara Straface – intervenire in modo tempestivo ed efficace, pertanto, per alleviare i disagi che scaturiscono dalla scarsa, se non del tutto assente in taluni tratti, segnaletica delimitante la carreggiata stradale. La già vigente situazione, con la presenza della fitta nebbia si è, difatti, manifestata ulteriormente in tutta la sua drammaticità e questo può costituire causa di incidenti stradali che possiamo e dobbiamo necessariamente scongiurare. Occorre tutelare in ogni modo la sicurezza e l’incolumità pubblica, prevenendo l’aggravarsi della problematica in oggetto con il peggioramento delle condizioni climatiche facilmente prevedibili nell’attuale stagione. Richiedo, pertanto, l’intervento dei preposti uffici dell’ente competente in materia,- conclude - ossia la Provincia di Cosenza, affinché si possano mettere in campo tutti i lavori atti a debellare tale stato di cose, a tutela delle comunità residenti nella zona montana coriglianese e di quanti si trovano a transitare lungo via Sila”.